Il 28 marzo è arrivato il nuovo decreto bollette, e in molti si domandano se ci saranno nuovi rincari questa primavera per luce e gas. Ecco cosa accadrà.
In questo ultimo anno tutti noi abbiamo dovuto fare i conti con i prezzi delle bollette di luce e gas schizzati alle stelle. Una situazione insostenibile soprattutto per le famiglie di reddito basso, in grande difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Fortunatamente gli aiuti stanziati dallo Stato hanno permesso a molti di riuscire ad andare avanti, ma con l’arrivo del nuovo Governo parecchi aspetti sono cambiati.
Tanti cittadini, quindi, si sono domandati se ci sarebbero stati a breve nuovi rincari, e a dare una risposta in questo senso ci ha pensato il decreto bollette del 28 marzo. Il dl ha infatti illustrato i nuovi aiuti previsti in materia di energia, e ci sono interessanti novità per i cittadini, con alcune conferme e degli importanti cambiamenti che influiranno sui conti a fine mese.
Decreto bollette: rincari o aiuti per luce e gas?
Il Governo Meloni ha deciso di prorogare il bonus sociale per l’energia anche per il prossimo trimestre aprile-maggio-giugno alle famiglie dal reddito basso, questa volta estendendo la platea alle famiglie con ISEE pari o inferiore a 15.000 Euro, aumentandolo quindi rispetto a quello precedente fino a 12.000 Euro.
Per quanto riguarda il gas, il cui consumo grazie alle temperature miti in questo periodo è minore, rimarrà con iva scontata al 5%, mentre gli oneri di sistema si avranno solo nel mese di aprile e con aliquote fortemente ridotte. A tornare, invece, saranno quelli relativi all’elettricità, ma con un aumento minimo di circa 86 euro in media a famiglia all’anno. Ci sono tuttavia importanti novità che coinvolgeranno i cittadini a partire da ottobre.
Questa novità riguarderà la bolletta del gas: sarà dato un contributo mensile da ottobre fino a fine dicembre 2023 a tutti gli utenti domestici residenti qualora la media del suo prezzo giornaliero all’ingrosso dovesse superare una certa soglia. Al momento, tuttavia, non ci sono ancora importi certi, e deve essere ancora stabilito se si tratterà di un aiuto impattante per i cittadini.