Percepire la disoccupazione dall’INPS è possibile, soprattutto se sei un padre. Ecco come fare per richiederla e i requisiti richiesti dall’istituto.
Quando si diventa padre le priorità cambiano, così come tutto quello che riguarda la sfera professionale. Sono, infatti, molti i neo genitori che decidono di lasciare la propria carriera per occuparsi dei propri figli. Lo Stato al momento offre numerose soluzioni per i genitori che vogliono prendersi una pausa dal lavoro o dimettersi.
Tra queste c’è la possibilità di richiedere la NASPI per i papà che decidono di dimettersi volontariamente anche durante il periodo del congedo di paternità. Ecco come richiedere la disoccupazione e i requisiti richiesti dall’INPS, e a cosa fare attenzione.
Disoccupazione, come averla se si è padre
Se sei un padre lavoratore dipendente, puoi dimetterti volontariamente e accedere comunque alla Naspi, anche se le dimissioni vengono fatte durante il congedo di paternità. Proprio in questi giorni è arrivata una circolare dell’INPS che chiarisce proprio questa dinamica. Da agosto 2022 è stato imposto il divieto di licenziamento dei genitori lavoratori durante la tutela della maternità e paternità, fino al compimento di un anno di età del bambino.
È possibile però per il padre, e la madre, presentare le dimissioni anche durante il congedo e senza presentare alcun preavviso. Inizialmente si pensava che tali disposizioni fossero rivolte solo alla madre, ma l’INPS ha specificato che tali regole si applicano anche al caso del padre in congedo. Per presentare le dimissioni è necessario effettuare un colloquio presso l’Ispettorato del Lavoro, anche a distanza, dinanzi ad un funzionato incaricato che valuterà la richiesta e la documentazione.
La documentazione può essere presentata anche tramite email, allegando alla domanda anche copia di un documento di identità valido, da esibire anche in sede di colloquio, congiuntamente alla lettera di dimissioni datata e firmata. Questa procedura serve ad ottenere il provvedimento di convalida, che in genere impiega 45 giorni per arrivare dal momento della richiesta. Grazie ad esso il datore di lavoro potrà proseguire con le procedure di cessazione del rapporto di lavoro.