Attenzione ai bonifici: se compili male questo campo il Fisco ti multerà

Quando effettuiamo un bonifico per una donazione bisogna sapere che può essere soggetto a tassazione in determinati casi.

Donazione bonifico tassazione
Notaio (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

Ormai effettuare un bonifico è un’operazione alla portata di tutti e divenuta quasi all’ordine del giorno. Sono diverse le ragioni per cui si effettuata dagli acquisti online al pagamento delle tasse, dell’affitto o delle bollette, ma anche per trasferire dei soldi ad un privato in maniera tracciabile.

Questo tipo di transazioni sono soggette a controlli dal fisco, anche quando il trasferimento è devoluto ad un parente e, soprattutto, se la cifra è importante. In tal caso si dovrebbe ricorrere alla donazione, contratto disciplinato dal codice civile.

Donazioni, le aliquote previste dall’Agenzia delle Entrate

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Euro (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

La donazione, secondo quanto dispone l’art.729 del codice civile, è un contratto attraverso il quale un soggetto può disporre di arricchire l’altra parte. Come? Cedendo un immobile o con una somma di denaro. In quest’ultimo caso si potrà ricorrere ad un bonifico con relativa causale che indici o la dicitura “donazione” o “regalo”.

Per effettuare una donazione, essa dovrà avvenire davanti ad un notaio mediante atto, ad eccezione di beni di modico valore. Per quanto riguarda la tassazione, se il trasferimento non ha un valore ingente non è soggetto a tassazione e controlli. Ma come si stabilisce? A farlo è l’Agenzia delle Entrate che ha stabilito delle soglie per la donazione a parenti e le relative tasse di seguito riportate:

  • 4% per il coniuge e i parenti in linea retta per trasferimenti oltre il 1 milione di euro, per ciascun beneficiario;
  • 6% per fratelli e sorelle sul valore oltre i 100mila euro, per ciascun beneficiario;
  • 6% da calcolare sull’importo totale (cioè senza nessuna franchigia), per gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al terzo grado;
  • 8% da calcolare sul valore totale (senza franchigia) per le altre persone;

Se la donazione è fatta in favore di un soggetto portatore di handicap grave, l’imposta si applica sulla parte del valore della quota che supera 1.500.000 euro, a prescindere dal grado di parentela tra i soggetti coinvolti.

Se non si provvede al pagamento di queste aliquote si rischiano pesanti sanzioni da parte del fisco che vigila per capire se le transazioni effettuate siano congrue.

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