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Investimenti e Finanza

Bonus ascensore condominiale: chi può richiederlo e come procedere

Con l’ultima Legge di Bilancio è stato prorogato il bonus ascensore che permette di poter installare un nuovo ascensore in un immobile.

Sono ancora numerosi gli edifici presenti su tutto il territorio italiano che non sono dotati di un ascensore, una circostanza molto problematica, soprattutto per per quanto concerne gli immobili di grandi dimensioni e, dunque, con tanti piani.

Ascensori (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

Installare un ascensore non ha dei costi esigui e non è un’operazione che può essere facilmente realizzata, dato che si deve tenere conto del tipo di stabile. Tutti fattori che hanno magari spesso frenato i condomini a procedere in tal senso. Esiste, però, un’agevolazione che permette di abbattere le barriere architettoniche per favorire le persone disabili.

Bonus ascensore 2023: tutti i dettagli sull’agevolazione

Attraverso l’ultima Legge di Bilancio, il Governo italiano ha deciso di prorogare sino a dicembre 2025 le agevolazioni fiscali già introdotte in precedenza per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta di uno dei tanti bonus a disposizione dei cittadini.

Pulsanti ascensore (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

Questo bonus, che ha come obiettivo quello di agevolare anche le persone affette da disabilità, dunque, consente l’installazione di un montacarichi o di un ascensore all’interno di un edificio. La detrazione è pari al 75% delle spese complessive sostenute per l’’installazioni ed effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025. L’ammontare della spesa, come specifica l’Agenzia delle Entrate, varia in base alla tipologia dell’edificio:

  • 50mila euro: abitazioni unifamiliari indipendenti o per le singole unità indipendenti situate in edifici plurifamiliari ma che dispongano di più accessi;
  • 40mila euro: moltiplicati per il numero di singole unità immobiliari di cui è composto l’immobile, per edifici da due ad otto unità.
  • 30mila euro: moltiplicati per il numero di singole unità immobiliari di cui è composto l’immobile, per edifici da oltre otto unità.

La detrazione d’imposta del 75% delle spese verrà suddiviso in cinque quote annuali di uguale importo nella dichiarazione dei redditi. Le spese dovranno essere dimostrate e, dunque, effettuate con metodi tracciabili.

Il bonus non riguarda solo ed esclusivamente l’installazione di ascensori, ma è volto anche ad interventi per l’eliminazione di barriere architettoniche come la sostituzione di scale, o interventi sui servizi igienici, ma anche per realizzare impianti di automazione o per lo smaltimento e la bonifica di materiali.

Ascensore esterno (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

La detrazione può essere richiesta anche attraverso la cessione del credito d’imposta ad altri soggetti o mediante lo sconto in fattura delle aziende che si occupano degli interventi. A richiedere il bonus possono essere persone fisiche, condomini o imprese. Se si tratta di un condominio, la decisione di installare un ascensore deve essere presa in esame in assemblea e votata dalla maggioranza.

Marco Sparta