Sta per arrivare una lettera INPS ad alcuni pensionati: ma qual è il suo contenuto? C’è da preoccuparsi? Ecco di cosa si tratta.
Si sta per entrare in un periodo dell’anno molto delicato, per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, tramite gli appositi modelli. Ed è un modo anche per rientrare di alcune tasse pagate e di cui spetta un reso a coloro i quali ne hanno diritto. In un periodo economico molto delicato, per quanto riguarda le famiglie italiane, è assolutamente fondamentale far quadrare conti e bilanci, ed essere in pari con lo Stato per evitare di dover avere delle uscite extra.
Sono diverse le misure introdotte dal Governo per contrastare il carovita, fino a che l’inflazione non rientri in parametri più ragionevoli. E così, con stipendi e pensioni che sono sempre in gran discussione, circa il loro aumento, si cerca di tenere sempre qualche soldo da parte per poter affrontare eventuali problemi. E a proposito di pensioni, alcuni pensionati potrebbero ricevere una lettera INPS. Ma di cosa si tratta esattamente? C’è da preoccuparsi?
Lettera INPS ai pensionati: di cosa si tratta?
Quanto ci si vede recapitare delle lettere inaspettate a casa, si pensa sempre al peggio. Si pensi ad esempio alle classiche lettere in cui ci sono delle multe, o delle utenze da pagare. Ogni volta che le troviamo nella cassetta postale, vorremmo fare finta di ignorarle. Ma purtroppo non si può e bisogna affrontare le cose a tutto piano. E nelle cassette postali, diversi pensionati potrebbero vedersi recapitare una lettera INPS. Ma di cosa si tratta e chi potrebbe riceverla?
Si tratta di comunicazioni riguardando la contribuzione fissa, con scadenza nell’anno 2022 relativi ai mesi di febbraio, maggio, agosto e novembre. Sono relativi a quella schiera di pensionati che svolgono ancora una attività lavorativa. Potrebbe anche essere già stato versato tale contributo, e non è escluso che a casa di questi pensionati possa essere inviata una lettera relativa al riepilogo contributivo. Diversamente, c’è un altro modo per poterlo consultare?
Ci si può recare direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate e fare accesso con i propri dati, tramite SPID, CIE o CNS. Oppure ci si può affidare ad un CAF o patronato che possa effettuare tale verifica. Tramite il proprio cassetto fiscale presente sul sito dell’ente, è possibile capire se ci sono dei debiti o crediti pendenti relativi all’utente loggato, ed eventuali misure di pagamento immediato. È bene essere subito allineati, così da evitare di incorrere in more o sanzioni, che farebbero decisamente lievitare gli importi.