INPS, chiuse le domande per questo aiuto richiesto da molti

Scaduti i termini per presentare le domande e ottenere l’importante aiuto di Stato. Ormai è troppo tardi peril bonus

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Bonus Inps scaduto, cosa sta accadendo (Canva)

 

Nonostante la pandemia sia alle spalle ufficialmente le conseguenze della stessa hanno lasciato tracce nel tempo. Per questo motivo alcuni bonus erogati dallo Stato attraverso l’Inps, sono stati prorogati nel tempo. Tuttavia, è scaduto anche il termine dell’ultimo bonus sociale legato alla pandemia in qualche modo.

Bonus Inps, tempo scaduto: cosa succede in futuro

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Bonus Inps scaduto, cosa sta accadendo (Canva)

Si tratta del bonus psicologo le cui domande di accesso sono scadute lo scorso 20 giugno. Si tratta di un sostegno a favore di persone che necessitano di percorsi di psicoterapia da stress, depressione, ansia, fragilità emotiva. Inoltre, il bonus prevede un limite Isee di 50mila euro. Tuttavia, l’aiuto prevede una cifra massima diversa in base all’Isee.

Infatti il sostegno massimo arriva a 600 euro. Sono previste, infatti, tre fasce di reddito a tal fine. Isee fino a 15.000 euro; Isee tra 15.000 e 30.000 euro; Isee tra 30.000 euro e 50.000 euro. Tuttavia, non è escluso che possano essere introdotti altri fondi. Infatti, il bonus psicologo ha avuto un esito molto positivo.

Lo scorso anno erano pervenute ben 330mila domande per ottenere l’aiuto. Il bonus era nato con l’intento di sostenere le persone che hanno subito gli effetti delle restrizioni sociali ed economiche dovute alla pandemia. Visto il riscontro positivo, il bonus ha trovato poi proroga più volte nei successivi governi, ossia quello guidato da Mario Draghi e l’attuale esecutivo a guida centrodestra.

Molto probabilmente il sostegno sarà erogato anche il prossimo anno e non è escluso che possano essere investiti ulteriori fondi durante il 2023. In tal caso si aprirebbero i termini per nuove domande. Il bonus può essere utilizzato presso i professionisti abilitati che hanno aderito all’iniziativa del governo Conte II poi prorogata dai successivi esecutivi.

La pandemia, infatti, non ha causato solo problematiche di natura sanitaria legata al Covid in maniera stretta oppure difficoltà di natura economica conseguenti alle restrizioni sociali sorte per limitare la diffusione del virus. Tante persone già fragili hanno peggiorato il loro stato di difficoltà.

 

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