Arrivano la previsioni per i prezzi di prodotti venduti al dettaglio. Che tipo di variazioni e previsioni, dobbiamo aspettarci un calo o un aumento?
Il 22 giugno si è svolta la terza riunione della Commissione di allerta per il monitoraggio sui prodotti agricoli. I vertici del governo hanno valutato l’andamento dei prezzi della filiera ortofrutticola. Sono state riscontrate della variazioni legate a vari fattori, che hanno determinato la riunione e la sua evoluzione. All’interno della filiera tanti sono i fattori che determinano i costi dei prodotti che troviamo sul mercato.
Nell’incontro erano presenti il sottosegretario Massimo Bitonci e il garante per la sorveglianza dei prezzi Benedetto Mineo. Tra i temi è stata valutata la ripercussioni degli eventi climatici che hanno interessato il nostro paesi nell’ultimo anno. La filiera ha dovuto combattere con varie situazioni climatiche, oltre ai fattori dell’aumento dei costi dell’energia, che hanno aumentato i prezzi dei prodotti.
Variazione dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli: cosa succede?
La decelerazione dell’inflazione, però, data dai prezzi dei beni energetici tornati nella “normalità”, come confermato dall’ISTAT nel maggio di quest’anno, potrebbe favorire una inversione di tendenza dei dati fino ad ora monitorati. Inoltre la quantità dei prodotti ortofrutticoli presenti nella nostra penisola permette al consumatore di fare delle scelte consapevoli sulla stagionalità, e quindi sui prezzi che variano in base al periodo
Viene, infatti, constatato dal Ministero delle Imprese un’accelerazione del processo di coltivazione della frutta di stagione, permettendo una maggiore disponibilità di prodotti, oltre ad una grande quantità di scelta. Sarebbe sensato, quindi, riuscire a vedere un cambio di tendenza, legato ad un processo di normalizzazione dei prezzi, favorendo una ripresa naturale dei consumi. L’andamento dei prezzi, quindi, dovrebbe riportare ad una normalità di insieme che permetterà una ripresa sana non dispendiosa del consumo dei prodotti.
Rimane fondamentale evitare le speculazioni. Il governo ha annunciato la volontà di un’analisi puntuale delle dinamiche dei prezzi di filiera, volendo distinguere la produzione nazionale da quella estera. Il Garante per la sorveglianza dei prezzi si occuperà di controllare tutta la fase dall’origine. Si tratta, quindi, di monitorare gli elementi che compongono il prezzo finale di vendita, con l’obbiettivo di tutelare i consumatori.