Tra le diverse soluzioni disponibili per riscaldare casa, c’è anche il teleriscaldamento. In molti si stanno interrogando sulla sua convenienza: ecco cos’è, come funziona e quali sono gli aspetti positivi e negativi
Chi sta cercando sistemi per riscaldare la propria abitazione, non può non imbattersi anche nell’opzione del teleriscaldamento: è presentato come una soluzione innovativa, quando in realtà nasce nella seconda metà dell’ottocento e si è diffuso dapprima tra il Nord Europa e l’America settentrionale. In Italia è arrivato a partire dagli anni 80 dello scorso secolo e ha preso piede soprattutto nelle aree più fredde del Trentino Alto Adige e del Piemonte.
Con il carobolletta, è comune prendere in considerazione nuovi sistemi per gestire la propria abitazione, sperando di imbattersi in soluzioni più economiche. Il teleriscaldamento è considerato piuttosto conveniente, sebbene ultimamente molti utenti hanno lamentato un costo triplicato della bolletta. Facciamo chiarezza sui principi di questo sistema e sui pro e contro della sua installazione.
Teleriscaldamento: costi, pro e contro
Il teleriscaldamento è un sistema di riscaldamento a distanza: questo significa che il calore non viene prodotto all’interno dell’abitazione bensì grazie ad un sistema di tubi che lo trasportano sotto forma di acqua calda o vapore alla temperatura di 130°C.
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Come ogni altro sistema di riscaldamento, ci sono degli aspetti positivi e degli aspetti negativi: dipende dall’utilizzo che se ne fa. Fin da subito il teleriscaldamento è apparso come soluzione meno inquinante, più economica e senza l’ingombro della caldaia. I pro, dunque, superano i contro, soprattutto per quanto riguarda il risparmio.
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E’ da tenere in considerazione, comunque, che la crisi energetica degli ultimi anni ha portato un aumento anche per le bollette legate al teleriscaldamento. C’è chi lamenta un costo triplicato rispetto agli scorsi anni e chi addirittura parla di “truffa”. In realtà, l’aumento dipende dal fatto che la maggior parte del calore viene prodotto da centrali a gas e oggigiorno i prezzi in Italia sono pari o talvolta più alti rispetto ad altri sistemi di riscaldamento.