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INPS: tutte le agevolazioni verso i giovani cittadini italiani

Non mancano agevolazioni che l’INPS dedica esclusivamente ai cittadini italiani più giovani: è bene conoscerle tutte, per non perdere occasioni d’aiuto 

Giovani (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

La Commissione europea aveva proclamato il 2022 come l’Anno europeo dei giovani. La situazione italiana vede un alternarsi di giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavoro né hanno desiderio di rendersi indipendenti e giovani che cercano di entrare nel difficile mondo del lavoro post-università o che vogliono mettere su famiglia.

L’INPS, per incentivare l’attività dei più giovani, elenca e chiarisce ancora una volta tutte le misure a disposizione e le agevolazioni da poter sfruttare.

Giovani in Italia: tutte le agevolazioni previste dall’INPS

Giovane (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

La Legge di Bilancio 2022 non ha introdotto incentivi occupazionali nuovi, ma ha riconfermato quelli già in vigore l’anno precedente: in fatto di occupazione giovanile, l’INPS ha riconfermato lo sgravio contributivo del 100% per tre anni per le microimprese che contano meno di 9 dipendenti per contratti di apprendistato per under 25. Questa agevolazione punta non solo a sostenere piccoli imprenditori, ma ad incentivarli ad assumere i giovani, riducendo i costi del lavoro. Si tratta del Bonus lavoro giovani, un apprendistato che fa entrare i giovani nel mondo del lavoro, dove potranno stabilizzarsi poi con contratti a tempo indeterminato.

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Per quanto riguarda l’ambito occupazionale, è stato riconfermato anche il Bonus under 36. Quest’ultimo prevede l’esonero contributivo per i datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato giovani fino a 35 anni d’età. Il requisito che questi giovani devono soddisfare è quello di non aver avuto in precedenza alcun contratto di lavoro stabile. L’esonero è previsto al 100% per i primi 36 mesi, con un limite di 6000 euro l’anno, e per 48 mesi se l’azienda ha sede in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria o nelle due isole.
Possono avvalersi di questa agevolazione le aziende del settore privato, aziende agricole, istituti autonomi, case popolari diventate enti pubblici, enti diventate società capitali, aziende speciali costituite anche da consorzi. Restano escluse, invece, le pubbliche amministrazioni e le aziende appartenenti ai settori finanziario ed assicurativo.

Agevolazioni per l’istruzione

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L’INPS ha pensato anche alla delicata fase post-diploma, mettendo a disposizione un supporto alla formazione. Si tratta di bandi di concorso che permettono l’accesso a contributi a copertura totale o parziale del costo di una formazione. Questa agevolazione è dedicata a figli o orfani di dipendenti e pensionati iscritti al Fondo credito, al Fondo Ipost e alla gestione assistenza magistrale. Il servizio prende il nome di welfare per la formazione ed è valido per corsi di lingue all’estero, università, Master di I e II livello, corsi universitari di perfezionamento, creazione di start up, ospitalità presso convitti e alloggi dell’INPS o convenzionali MIUR, dottorati di ricerca.

Emanuela Toparelli