Caro carburante, arriva l’accisa mobile: cos’è e come aiuterà con i prezzi

Il caro carburanti sta veramente mettendo in ginocchio gli automobilisti, ecco però che arriva l’accisa mobile. Scopriamo di cosa si tratta.

Accisa mobile: la salvezza della benzina
Accisa Mobile (Foto Canva – Vostrisoldi.it)

Piove sul bagnato per gli automobilisti. Per tutti, che sia chi si muove per pochi chilometri e chi utilizza l’auto per lunghe tratte ogni giorno. Il costo del carburante ha raggiunto costi vertiginosi e pare non si voglia fermare. Con questo, anche le autostrade hanno visto lievitare i propri costi dall’inizio di questo 2023, ed ecco che quindi spostarsi in auto diventa davvero complicato.

Una caro benzina che mette in difficoltà in tanti, ma ecco che arriva una soluzione che potrebbe risolvere il problema. Ovvero l’accisa mobile. Ma di cosa si tratta? E come può contribuire in maniera attiva e decisiva per abbassare il prezzo del carburante? Scopriamo di cosa si tratta, e perché può essere fondamentale in questo momento.

L’accisa mobile: la soluzione al caro carburante?

cos'è l'accisa mobile
Cos’è l’accisa mobile (Foto Canva – Vostrisoldi.it)

Si sente tantissimo parlare di accise, su come incidono sul prezzo della benzina, in questo particolare momento storico. Ora si inizia a sentir parlare di accisa mobile. Di cosa si tratta? In realtà già circa 15 anni fa fu introdotta dopo il vertiginoso aumento del costo dei barili di petrolio, e contribuì attivamente ad abbassare il costo della benzina. Cos’è quindi? Introdotta dall’articolo 2 del decreto caro carburanti, agisce quando il greggio supera una determinata soglia di costo.

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L’accisa mobile è una imposta corrisposta dal produttore, in maniera indiretta sui prodotti petroliferi, e si manifesterà poi sul consumatore finale. Una sorta di IVA e il suo funzionamento è legata proprio alla crescita di quest’ultima. Ed è mobile rispetto alla crescita del costo petrolifero.

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In sostanza è una bilancia: al salire del prezzo del greggio, l’accisa si abbassa contenendo il prezzo del carburante, tagliando di fatto il costo medio della benzina. In questo modo ci sarà una doppia valenza: sia aiutare tutti gli italiani ma gli automobilisti in generale che transitano sul territorio, a risparmiare in carburante. E dall’altro lato anche lo stato riuscirà a risollevare le proprie casse. Una misura che può sembrare strana, ma che tutto sommato può essere veramente la chiave per risolvere questo problema del carburante.

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