Vorresti lavorare in un museo? A quanto ammonta lo stipendio e come candidarsi

Se sei mai entrato in un museo ti sarà capitato forse di chiederti come si fa a entrare a lavorare in luoghi così particolari e ricchi di storia e bellezza. Ecco cosa devi sapere e come presentare la tua candidatura.

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Museo (foto canva – vostrisoldi.it)

I musei sono nel nostro Paese gli scrigni in cui è custodita tanta della bellezza che nei secoli abbiamo dato al mondo ma esistono in realtà musei di vari tipi in cui le mansioni da ricoprire sono però spesso le stesse a livello di tipologia. In ogni museo c’è infatti bisogno di persone addestrate a gestire il patrimonio culturale in esposizione, a curare i rapporti con gli altri enti e gli altri musei, personale per l’accoglienza dei visitatori e per accompagnare chi vuole una guida esperta tra le sale.

Nel nostro Paese si trovano musei pubblici e privati, fondazioni ed enti che hanno propaggini museali e di conservazione. Per entrare a lavorare in una di queste realtà devi, quindi, essere per prima cosa estremamente preparato in alcuni campi specifici.

Lavorare in un museo, queste le competenze che ti servono

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Lavorare per un museo (foto canva – vostrisoldi.it)

I musei sono macchine complesse in cui lavorano moltissime persone con background di studio e di esperienza diverse. Probabilmente ti sarà capitato di entrare in contatto con i custodi delle sale o con le guide o con chi fa accoglienza. Più difficile imbattersi nei curatori delle mostre o nel direttore. Se il tuo sogno è per esempio quello di essere proprio una guida in un museo sappi che devi essere in possesso di almeno una laurea in materie afferenti al tipo di museo in cui vuoi studiare. Arte per i musei artistici, ma anche fisica, chimica o altre materie scientifiche se vuoi lavorare in musei tecnici o scientifici.

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Altre conoscenze sono poi quelle linguistiche. Le guide e il personale dell’accoglienza devono essere in grado di dialogare in almeno due lingue con chi entra in qualità di visitatore per offrire servizi all’altezza. Diversi sono i percorsi per chi si muove dietro le quinte. Per i curatori occorrono studi di storia dell’arte ma non solo. Occorre conoscere il marketing e avere dimestichezza con gli strumenti digitali per poter avere rapporti proficui con gli altri enti museali.

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Da ultimo, diventare direttore di un museo è un percorso lungo che può cominciare da una posizione di amministrazione o di curatela ma occorre anche dimostrare di essere capaci di gestire lo stress e avere esperienze pregresse magari in enti più piccoli e locali. Fare domanda per lavorare in un museo passa spesso per i siti ufficiali delle organizzazioni che gestiscono i musei in cui sono disponibili le posizioni aperte. Per i musei pubblici anche il sito del Ministero della Cultura è un buon punto di partenza.

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