Isee, quando inserire anche l’assegno di mantenimento: non sbagliare

Per tutte quelle famiglie che ricevono da parte di un ex coniuge l’assegno di mantenimento in alcuni casi occorre inserire nella dichiarazione per il valore ISEE anche questa entrata. Ma non sempre

assegno di mantenimento quando va in dichiarazione
Compilare l’ISEE con l’assegno di mantenimento (foto canva – vostrisoldi.it)

Le condizioni in cui si trovano le famiglie in cui i genitori hanno preso strade separate sono ovviamente molto delicate. Una delle questioni che viene affrontata è sempre più spesso quella relativa ai cosiddetti assegni di mantenimento. Si tratta di una somma che viene versata da un ex coniuge all’altro per lo più per sostenere le spese relative ai figli. Se sei in qualche modo destinatario quindi di un assegno di mantenimento hai da parte dell’ex coniuge un invio di denaro.

Come occorre dunque comportarsi nel caso in cui si debba compilare il proprio modulo per stabilire il valore ISEE che dà diritto a tutta una serie di benefici economici? La risposta generale della normativa riguardo il calcolo del valore ISEE è abbastanza semplice. Tutto ciò che rientra in quelli che possono essere riconosciute come entrate economiche va inserito nella dichiarazione perché fa cumulo. In realtà, però, l’obbligo ad inserire il valore degli assegni di mantenimento all’interno del modulo per il calcolo dell’ISEE permane solo in un caso specifico.

Modulo ISEE e assegno di mantenimento

isee cosa non si conteggia
ISEE e DSU (foto canva – vostrisoldi.it)

Tutto ciò che circonda l’assegno di mantenimento è molto delicato perché riguarda i rapporti tra membri di una famiglia che per i motivi più diversi in un certo senso non esiste più. C’è per esempio la questione che riguarda tutte quelle famiglie che non ricevono quanto stabilito. Ma nel caso in cui l’assegno arrivi questo va calcolato perché incide in una certa misura sul proprio valore ISEE.

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Se percepisci quindi l’assegno di mantenimento devi assicurarti che questo rientri nel calcolo di ciò che è nelle tue disponibilità economiche annuali. Ma come occorre comportarsi effettivamente? Ci sono due strade per calcolare quanto incide l’assegno sull’ISEE. Un primo modo è quello di inserire il calcolo di quanto percepito complessivamente nei due anni precedenti la presentazione della dichiarazione in modo manuale per il calcolo dell’ISEE.

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Ma esiste una condizione per la quale non è necessario questo intervento. Se infatti l’assegno di mantenimento viene inserito nella dichiarazione dei redditi, nel momento in cui si inseriscono i valori nella dichiarazione dei redditi di ciò che spetta in qualità di ex coniuge non c’è bisogno di inserire nuovamente questi valori nel calcolo dell’ISEE. Solo nel caso in cui l’assegno sia destinato ai figli questo va inserito sempre.

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