Sono tante le persone che partecipano a un concorso pubblico, ma poche quelle che poi lo superano. Ecco dei trucchi e consigli per riuscirci.
Un posto fisso nel settore pubblico fa gola a molti, ed è per questo che un concorso viene spesso preso d’assalto, in particolare se i posti disponibili sono parecchi. Tuttavia, riuscire ad aggiudicarsi l’impiego non è un gioco da ragazzi, proprio perché la richiesta è molto alta. Bisogna allora cercare di ingegnarsi e mettere a punto delle strategie – legali! – per poter superare il difficile iter selettivo.
C’è anche da dire che, in caso di bandi pubblici volti alla ricerca di figure professionali più specifiche, molti candidati preferiscono abbandonare addirittura la selezione, probabilmente a causa di una retribuzione ritenuta poco soddisfacente e anche di clausole e particolari poco chiari nel testo. Per chi, tuttavia, vuole tentare la carta del concorso pubblico, ci sono alcuni consigli da poter seguire per riuscire al meglio.
Per prima cosa, bisogna organizzare il tempo nel modo migliore, per poter studiare con costanza e ottimizzare i giorni che rimangono prima della prova. Dovremo quindi analizzare le settimane rimaste e le ore disponibili al giorno, stilando un calendario e seguendolo con rigidità, per non tralasciare nessun argomento, arrivando quindi con parte del programma non esaminato.
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Bisognerà poi procurarsi tutto il materiale necessario, come manuali o prove degli anni passati. Per le prove a risposta multipla, conviene munirsi di testi con risposte commentate, oltre a fare anche delle prove di simulazione online per abituarsi anche al tempo, di solito limitato.
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Ma come vincere un concorso, che tecnica utilizzare? Il consiglio è di alternare studio e ripasso, in modo da non avere brutte sorprese il giorno fatidico, e non rischiare di avere la memoria che fa cilecca. A pochi giorni dal concorso, poi, è il caso di fare un ripasso intelligente: inutile cercare di fare una corsa a perdifiato cercando di recuperare gli argomenti più zoppicanti. Meglio ripassare bene quelli che già conosciamo, e con il tempo rimasto, recuperare quello in cui non ci sentiamo molto forti.