Cosa significa “riscattare la laurea”, come funziona e quanto costa

Una espressione che sicuramente avrai sentito almeno una volta è riscattare la laurea. Ma che cosa significa? Quando conviene avviare questa procedura e perché?

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Quanto costa davvero riscattare la aurea (foto canva – vostrisoldi.it)

Gli anni passati a studiare per raggiungere un titolo di studio che fosse adeguato alla posizione lavorativa che hai sempre sognato di ricoprire sono anni nei quali hai affinato le tue capacità. Capacità che poi sono state messe a frutto di un’azienda oppure di un ufficio o dei tuoi clienti. Il percorso di studi che porta al conseguimento di una laurea non è obbligatorio ma si tratta comunque di un valore aggiunto che il lavoratore possiede.

Nella maggior parte dei casi però riuscire a studiare per conseguire nei tempi il proprio diploma di laurea e insieme lavorare risulta molto complicato. Entrando nel mondo del lavoro solo dopo il conseguimento della laurea significa avere meno anni di contributo anche a parità di età con altri colleghi o colleghe. Per riequilibrare in parte questa situazione puoi attivare la procedura per riscattare la laurea. Ma attento a scegliere il momento giusto.

Quando ti conviene davvero riscattare la laurea?

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Riscatto della laurea, perchè? (foto canva – vostrisoldi.it)

Secondo la normativa vigente nel nostro Paese, è possibile fare in modo che gli anni passati a studiare per ottenere la laurea, ma come vedrai non solo la laurea, possono essere inseriti nel computo degli anni di contributi per poter così avere una pensione più sostanziosa oppure uscire dal mondo del lavoro con qualche anno di anticipo. Sembra quindi una procedura che tutti dovrebbero fare. Ma si tratta di una scelta che può diventare molto costosa. Occorre innanzitutto fare una distinzione tra corsi di laurea fino al 31 dicembre 1995 e quelli a partire dal primo gennaio 1996. La distinzione comporta una differenza del calcolo del costo che dovrai sostenere per riscattare la tua laurea. Per i corsi prima del primo gennaio 1996 il calcolo tiene conto dell’età, del sesso, e della categoria cui il lavoratore appartiene. Per i corsi dopo il primo gennaio 1996 la questione si è semplificata anche se non è meno onerosa.

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Viene infatti calcolata una percentuale sulla più recente retribuzione imponibile moltiplicata per la cosiddetta aliquota IVS. Nello specifico per i lavoratori dipendenti l’aliquota è del 33% che non cambia in caso di lavoratore attualmente disoccupato. Ciò che cambia è la retribuzione che nel caso del disoccupato viene calcolata attraverso ciò che è il reddito minimo per artigiani e commercianti. Per i lavoratori autonomi è al 24%.

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Devi poi tenere conto che questo calcolo fatto a partire dalla tua retribuzione ti darà il calcolo di quanto costa riscattare un anno di laurea e dovrai quindi poi moltiplicare questo costo per tutti gli anni che intendi riscattare. Da sottolineare che possono essere riscattati anche i corsi di specializzazione post laurea che sono durati almeno due anni, i diplomi degli istituti di alta formazione artistico oppure musicale, alcuni dottorati.

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