In diverse situazioni, quando si è alla guida di un veicolo è vietato sorpassarne un altro: cosa prevede il Codice della Strada.
Quando si è alla guida di un veicolo bisogna conoscere bene tutte le regole vigenti sulla strada. Tra queste anche il divieto di sorpasso. Esistono, difatti, aree dove superare un mezzo è vietato dal Codice della Strada per garantire la sicurezza degli automobilisti. Oltre al rischio di rimanere coinvolti in un incidente, chi trasgredisce a tali norme rischia pesanti multe e la decurtazione di punti dalla patente. Le sanzioni variano in base al tipo di violazione commessa.
Codice della Strada, divieto di sorpasso: cosa prevede la legge e le sanzioni
Percorrendo alcune strade alla guida di un mezzo è vietato superare altri veicoli che procedono nello stesso senso di marcia. A regolamentare il sorpasso è l’articolo 148 del Codice della Strada che stabilisce quando e dove sia possibile superare altri veicoli in transito.
Secondo il Codice della Strada, chi effettua un sorpasso deve sempre segnalarlo, utilizzando l’indicatore di direzione, e poi affrettarsi per non tenere occupata la carreggiata opposta. Contemporaneamente, invece, chi viene superato non deve accelerare in modo da evitare situazioni di pericolo o intralcio. Il sorpasso deve essere sempre effettuato a sinistra, ad eccezione di alcune casistiche come quando il veicolo che si intende sorpassare stia svoltando a sinistra o quando si intende superare un tram, a patto che la larghezza della corsia lo consenta. Se i mezzi pubblici sono in sosta per la discesa dei passeggeri, non si può superare a destra.
Inoltre, è severamente vietato effettuare un sorpasso quando è indicato dalla segnaletica con apposito segnale o con la linea continua tracciata sull’asfalto. Vietato il sorpasso anche se il veicolo che ci precede sia anch’esso impegnato in una manovra analoga o ancora se un altro mezzo sopraggiunge dalla corsia opposta di marcia. È vietato superare altri mezzi anche quando si è in prossimità di una curva, di dossi, di passaggi a livello, agli incroci o dove vi è scarsa visibilità, ad eccezione di casi in cui si sta percorrendo una strada a due corsie separate o dove la segnaletica lo consenta. Esiste anche un divieto di sorpasso, con apposito segnale, se il veicolo da sorpassare ha una massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate.
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L’articolo 148 stabilisce anche le sanzioni per chi non rispetta le norme sopracitate. Nello specifico è prevista la multa nei seguenti casi:
- violazione del segnale divieto di sorpasso: da 42 a 173 euro nelle strade urbane, mentre da 87 a 344 euro nelle strade extraurbane;
- sorpasso a destra: da 83 a 332 euro;
- veicolo che si sta sorpassando intralcia la manovra: da 83 a 332 euro;
- veicolo che procede lentamente non si lascia sorpassare: da 83 a 332 euro;
- sorpasso di un mezzo con una massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate: da 327 a 308 euro.
Ci sono casi che prevedono, oltre alla multa che va dagli 83 ai 332 euro, anche la decurtazione dei punti della patente:
- mancato rispetto del segnale di divieto di sorpasso: 2 punti (in questo caso la multa va dai 42 ai 173 euro);
- sorpasso a destra di un tram in condizioni che non lo consentano: 2 punti;
- mancato rispetto delle precauzioni per effettuare un sorpasso, come non accertarsi della visibilità, dello spazio per la manovra o se il veicolo che si sta superando stia effettuando una manovra analoga: 3 punti;
- creare situazioni di pericolo o intralcio, come non liberare la corsia velocemente, non segnalare la manovra, superare a destra in autostrada: 5 punti;
- Sorpasso con linea continua avviene in prossimità di curve, dossi, intersezioni: 10 punti (in questo caso la sanzione va dai 167 ai 666 euro).
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Infine, quando si effettua un sorpasso in situazioni che possono provocare un pericolo, come quest’ultimo caso, è prevista anche la sanzione accessoria della sospensione patente. Prevista la sospensione della patente anche se un conducente viola le norme sul sorpasso per due volte in un periodo di due anni.