Fino a 3mila euro alle famiglie con bambini piccoli | Al via le domande per il bonus Asilo Nido

Dal 27 febbraio è scattata la possibilità di inviare le richieste per ottenere il Bonus asilo nido 2023. Tutto ciò che c’è da sapere.

Al via le domande per il bonus Asilo Nido
Asilo (foto Canva – Vostrisoldi.it)

L’INPS apre alle domande per fare richiesta di bonus asilo nido. Dal 27 febbraio scorso, infatti, si può inviare la domanda per avere accesso al sussidio. Si tratta di una misura a sostegno del reddito delle famiglie ed è stata introdotta con la legge di Bilancio 2017.

Prevede un contributo variabile in base all’Isee nel nucleo famigliare per sostenere il pagamento delle rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e per la forma di assistenza domiciliare per bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche. Ma in che cosa consiste nel dettaglio e qual’è l’iter per presentare domanda all’INPS?

Bonus asilo nido: tutto ciò che c’è da sapere

Al via le domande per il bonus Asilo Nido
Asilo nido (foto Canva – Vostrisoldi.it)

Chi ha bambini sa bene che i costi degli asili nidi, sia pubblici che privati, spesso sono molto alti, e non solo: ad oggi in alcune città le liste d’attesa per iscrivere il proprio figlio all’asilo nido sono lunghissime. Il Governo, per tentare di sostenere le famiglie almeno sul fronte costi, ha istituito nel 2017 il bonus asilo nido, un’agevolazione destinata ai cittadini italiani residenti in Italia o in uno dei Paesi europei, nonché ai cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno, anche non permanente.

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Questa agevolazione prevede un contributo variabile in base all’Isee suddiviso in tre scaglioni. La richiesta per il Bonus per il 2023 deve essere presentata per ciascun figlio e può essere inoltrata in modalità telematica sul sito dell’Inps o tramite un patronato a partire dal 27 febbraio. Nel modulo di richiesta, si dovranno specificare le mensilità per cui si richiede il sussidio.

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Attenzione però: per ricevere il rimborso mensile è necessario allegare alla domanda le fatture o le ricevute che attestino i pagamenti già effettuati. Inoltre il rimborso mensile non può eccedere la quota saldata e verrà accreditato sul conto intestato al genitore o affidatario a cui sono intestate le fatture di pagamento. In caso si abbiano più figli bisogna presentare domanda di Bonus per ciascuno di loro.

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