Tra i tanti aiuti dati ai cittadini in questi ultimi anni troviamo anche il cosiddetto bonus chef. Di cosa si tratta e come richiederlo.
Il settore della ristorazione è stato uno dei più colpiti dalla pandemia da Covid-19, che ha visto migliaia di ristoratori costretti a chiudere per lunghi mesi e mettere in atto misure molto severe per contenere il contagio, con seguente perdita di clienti e denaro. E’ per questo motivo che il Governo ha deciso di istituire un bonus chef per i lavoratori del settore per dar loro la possibilità di pagare meno. Una possibilità da prendere al volo.
Si tratta della possibilità di poter contare su ben 6000 Euro, a patto che si possiedano i requisiti richiesti e si faccia domanda nelle tempistiche corrette. In questo caso, per chi fosse interessato, è meglio non perdere tempo, visto che per poter ottenere il bonus, c’è tempo fino al prossimo aprile. Scopriamo come funziona nel dettaglio.
Bonus chef: come funziona l’agevolazione che permette di ottenere 6000 Euro
Grazie al Decreto Milleproroghe, questo bonus è stato esteso fino al 31 dicembre 2022, e a chi ha sostenuto le spese previste fino a quella data. E’ una misura destinata a lavoratori dipendenti e autonomi esercitanti l’impiego di cuoco professionista. Si tratta di un credito d’imposta che potrà quindi essere applicato sulla dichiarazione dei redditi.
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A poter essere soggetto di detrazione saranno gli acquisti di macchinari, gli strumenti e le attrezzature e anche i corsi di aggiornamento, a patto che siano stati fatti tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.
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Per poter accedere al bonus gli interessati dovranno presentare domanda tramite la piattaforma creata ad hoc dal Ministero delle Imprese e del made in Italy a partire dal 27 febbraio. Attenzione, però, poiché il termine scadrà tra meno di un mese: il 3 aprile 2023. Meglio affrettarsi, quindi, per poter sfruttare questo “sconto” sulle tasse, che può arrivare fino a un massimo di 6000 Euro.