Viaggiando in auto è possibile risparmiare sul carburante adottando un piccolo consiglio che riguarda l’utilizzo dei finestrini e dell’aria condizionata.
Lo scoppio del conflitto in Ucraina ha fatto alzare in maniera notevole il costo dei carburanti. Nonostante l’intervento del Governo per calmierarli, i prezzi sono rimasti molto alti se si confrontano con quelli degli anni precedenti. Ad oggi, la benzina ha un costo medio di 1,852 euro a litro, il diesel di 1,809 euro a litro, mentre il Gpl di 802,63 euro. Risparmiare, dunque, è divenuto quasi necessario per gli automobilisti: esistono dei semplici trucchi che consentono di farlo. Uno di questi è legato ai finestrini dei veicoli.
Auto, il trucco dei finestrini che consente di risparmiare sino a 35 euro su un pieno
Chi ogni giorno, per lavoro o per altri motivi, è costretto ad utilizzare l’auto ha risentito del pesante aumento del costo dei carburanti che ormai da un anno continua a salire.
Risparmiare è divenuto quasi fondamentale, dunque, per abbattere le spese degli automobilisti che già affrontano quelle di mantenimento dei veicoli. Tanti sono gli accorgimenti che possono essere adottati, soprattutto per le lunghe percorrenze. Tra questi ne esiste uno che riguarda i finestrini e l’aria condizionata: la loro posizione, difatti, ci permetterà di consumare meno carburante.
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Nel dettaglio, come riportano i colleghi di Supereva, in primis è consigliato abbassare i finestrini o utilizzare la ventola del veicolo e non l’aria condizionata quando si procede ad una bassa velocità, ad esempio se si percorrono le strade urbane. Se la velocità del mezzo, invece, aumenta, come su strade extraurbane o autostrade, dove si può arrivare ad oltre 80 o 100km/h, sarebbe preferibile chiudere completamente i finestrini accendendo l’aria condizionata per rinfrescare l’abitacolo. In quest’ultimo caso, difatti, tenendo i finestrini aperti, l’aria che entra nel veicolo ridurrà l’aerodinamicità facendo consumare più carburante. Tenerli aperti ad una velocità sostenuta può risultare anche pericoloso, dato che la stabilità del veicolo diminuisce sensibilmente.
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Si tratta sicuramente di piccoli accorgimenti che, però, possono incidere sulle spese effettuate per benzina o diesel: si parla di un risparmio di circa 35 euro su un pieno per un viaggio a lunga percorrenza.