Siae: cos’è, quanto costa e perché si deve pagare anche per le feste private

Se ti stai domandando cosa sia la Siae e il motivo per il quale siamo tenuti a pagarla, questo è il posto giusto. Sai che lo devi fare anche per le feste private?

siae feste pagamento
Una festa (Canva) – VostriSoldi.it

Non ci sono feste che si rispettino senza della buona musica in sottofondo, meglio ancora se magari ad occuparsene è un dj. E’ ciò che accade in occasione di matrimoni, battesimi, comunioni e tanto altro ancora, o più semplicemente durante un party tra amici. Ebbene, è in questo caso che si sente parlare spesso di Siae. Non tutti sanno di cosa si tratta, eppure è un ente importantissimo per chi vive di arte.

Ma di cosa si occupa nello specifico, e come funziona la Siae? Quando siamo obbligati a pagarla e quando invece ne possiamo fare a meno? Vediamo di fare chiarezza, poiché ci sono diversi aspetti da considerare che ai profani potranno sembrare anche un po’ bizzarri, ma che riflettendoci meglio acquistano un senso.

Siae, perché la paghiamo e cosa succede in caso di feste private

siae feste pagamento
Una festa (Canva) – VostriSoldi.it

Il fatto è semplice: quando si esegue in pubblico l’opera di un artista, si devono pagarne i relativi diritti alla Siae, che provvederà a farli poi pervenire al cantante o autore. Nel caso per esempio di una festa in piazza, il Comune o l’organizzatore dell’evento dovrà prima pagare quanto dovuto all’ente, per poi procedere con l’esecuzione. Non sono infatti il dj o il musicista a pagare, ma chi organizza il tutto. I primi dovranno semplicemente compilare il borderò, dove oltre ai dati della struttura dove eseguirà i brani, dovrà anche inserire la scaletta cronologica degli stessi.

Anche nel caso di feste private si è tenuti a pagare la Siae, benché vengano definite tali eventi come battesimi, comunioni o matrimoni. Ciò vuol dire che nel caso volessimo organizzare un party in casa nostra, non dovremo pagare nulla poiché si tratta di un’abitazione privata.

Un altro modo, infine, per non pagare la Siae è di utilizzare brani con licenza gratuita Creative Commons, con la quale non è previsto nessun pagamento. In caso contrario, qualora si dovesse eseguire musica protetta dall’ente senza il relativo permesso e pagamento, si incorrerà in multe anche molto salate.

Impostazioni privacy