C’è un gruppo che sta spopolando sui social network: “Te lo regalo se te lo vieni a prendere”. In cosa consiste e come partecipare alle offerte.
In rete sta spopolando ormai da qualche anno, ma ci sono ancora molti che non conoscono la grande utilità di “Te lo regalo se te lo vieni a prendere“, una community con filiali nelle maggiori città italiane come Roma, Firenze e Milano, che possono contare su un bacino di utenza di circa 100.000 persone attive giornalmente che navigano sulla pagina del gruppo alla ricerca di un vero affare (e spesso accade!).
Si tratta di una comunità volta alla lotta allo spreco, con persone che offrono oggetti di qualsiasi tipo a titolo gratuito, a patto che la persona interessata lo vada a ritirare sul posto. Si tratta non solo di piccoli suppellettili, ma in alcuni casi addirittura di mobili, interi salotti o cucine. Un modo per dare la possibilità a chi ne ha più bisogno di poter provvedere al proprio fabbisogno, e dall’altra parte di evitare spese inutili o disagi per buttarle o portarle alle isole ecologiche.
“Te lo regalo se te lo vieni a prendere”: come funziona il gruppo social che sta spopolando
Il gruppo è nato su idea di tre giovani ragazze di Firenze, Silvia, Simona e Veronica, ed è presente sul social network Facebook. Accedervi è molto semplice, basta fare richiesta agli amministratori dei vari gruppi suddivisi per regione e spesso capoluogo di provincia. Una volta ammessi, bisognerà tuttavia seguire le regole imposte dal gruppo e ben visibili all’inizio della pagina stessa.
Prima di pubblicare un annuncio, bisogna scrivere in maiuscolo CERCO/REGALO/OFFRO, seguito dalla descrizione del bene e la zona in cui si regala o si offre. A seguire andrà inserita una foto dell’oggetto, ed eventuali altre nei commenti. Se invece si è alla ricerca di qualcosa di specifico, andrà segnalata la sona più vicina in cui ritirarlo.
Chi fosse interessato, dovrà scrivere nei commenti sotto al post, “mi prenoto“, e il donatore sceglierà in autonomia a chi darlo, mettendosi poi d’accordo per il ritiro e le sue modalità.