Occhio a quanto hai sul conto corrente: nessuno conosce questo pericolo

Meglio prestare molta attenzione a quanto abbiamo sul conto corrente. Ci sono alcuni casi in cui rischiamo di perdere tutti i nostri risparmi.

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Conto corrente (Canva) – VostriSoldi.it

Si pensa che depositare i risparmi in un conto corrente sia uno dei metodi più comodi e sicuri per non perderli. Ciò che non tutti considerano, è come anche gli istituti bancari possano fallire. È successo in passato nel caso  della Silicon Valley Bank o la Lehman Brothers, entrambe chiuse nel giro di pochi giorni, e che ha messo sul lastrico numerose persone. Anche nel nostro Paese è successo, basti pensare ai casi di Banca Etruria, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e Cassa di Risparmio di Ferrara, solo per fare alcuni esempi.

Benché il fallimento non sia una condizione che accade di frequente, è un pericolo di cui tenere conto, per questo dovremmo tutelare i nostri soldi, magari mettendoli in istituti diversi, per non correre il rischio di perderli. I conti degli italiani sono protetti fino a una certa cifra, superata la quale si perdono, in caso di crack della banca. Vediamo di quale tutela si tratta.

Conto corrente, attenzione: in questi casi rischi grosso

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Conto corrente (Canva) – VostriSoldi.it

A tutela del patrimonio dei cittadini c’è il FITD, ovvero il Fondo Interbancario di tutela dei depositi. Questo ente protegge i conti correnti fino a 100.000 Euro a persona: chi ha un deposito fino a tale cifra, nel caso di fallimento bancario, non lo perde. Ciò accade anche nel caso di conto cointestato, ad esempio quello di una coppia di coniugi, in questo caso arrivando fino a 200.000 Euro, ovvero la somma prevista per ciascun titolare.

Il FITD tutela anche oltre la somma di 100.000 Euro in alcuni casi molto particolari, ad esempio quello in cui si trova una persona che ha appena venduto una casa e ha sul conto una cifra importante, nel momento del fallimento. Il fondo estende la tutela alla cifra per un periodo di massimo 9 mesi.

Ciò permetterà quindi al correntista di spostare in altro istituto la somma di denaro, non perdendo un centesimo. Il consiglio è, tuttavia, di depositare i risparmi in conti diversi se in possesso di una somma superiore al limite.

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