Versa due rate di questo importo e non avrai più problemi con cartelle e tasse

Versa due rate di questo importo e finalmente non avrai più problemi con cartelle e tasse: tutto quello che hai bisogno di sapere

Tasse, versa queste due rate
Tasse (instagram) vostrisoldi.it

Hai bisogno di rimetterti in ordine con le tasse e le cartelle esattoriali? Con gli importi fissi e minimi, questa è una novità introdotta nel Decreto Bollette per quanto riguarda i così chiamati errori formali. Rispetto al piano originale che prevedeva la scadenza per il 31 marzo, adesso tutto slitta e questo per i contribuenti è decisamente un vantaggio.

Si tratta di una delle parti più importanti del Decreto Bollette, questo però è quello che riguarda la tregua fiscale. Cosa cambia però per i contribuenti e perché molti si ritrovano a trarre vantaggio dalle novità? Andiamo ad approfondire questo argomento insieme.

Versa queste due rate: risolvi il problema con le tasse

Tasse, versa queste due rate
Tasse (instagram) vostrisoldi.it

Sanare la propria posizione nei confronti delle tasse che vanno pagate, correggendo dunque gli eventuali errori formali che avrebbero potuto causare sanzioni amministrative, pecuniarie e molte ben più elevate.

La novità consente al contribuente di potersi mettere subito in regola spendendo decisamente poco. Di fatto però vanno versate due rate da 100 euro l’una: le irregolarità formali in sede di dichiarazione che possono essere messe in ordine. Ma cos’è che possono fare i contribuenti a questo punto? Ve lo spieghiamo subito!

La correzione degli errori che il contribuente ha commesso in materia di Iva oppure di F24 è proprio oggetto della parte relativa alla tregua fiscale del nuovo Decreto Bollette che, los corso 27 marzo, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri.

Per poter facilitare ai contribuenti il nuovo Decreto ha spostato in avanti questi versamenti. Parliamo del versamento da 200 euro che va fatto in due rate da 100 euro, la prima state il 31 ottobre e la seconda il 31 marzo del 2024. Versando queste due rate, il gioco è fatto.

Come abbiamo già detto in precedenza, basta versare 200 euro in due rate di importo uguale per mettere a posto le irregolarità formali. Dopo il via libera del Consiglio dei Ministri, la scadenza del 31 marzo però è saltata e i contribuenti potranno iniziare a versare a fine ottobre.

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