Assegno unico 2023: se vuoi aumentare l’importo devi procedere così

I soggetti che hanno avuto una variazione del proprio reddito, da qualche giorno possono richiedere e presentare l’Isee corrente in modo da alzare l’assegno unico universale.

Assegno unico maggiorazioni Isee corrente
Famiglia (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

A breve i percettori dell’assegno unico universale riceveranno la mensilità relativa al mese di aprile. Secondo i calendari, l’agevolazione dovrebbe essere erogata dall’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) tra la seconda e la terza settimana del mese.

Da qualche giorno, i beneficiari potranno aggiornare la propria situazione economica ed eventualmente richiedere un ricalcolo dell’assegno unico. Per procedere sarà necessario essere in possesso dell’Isee corrente.

Assegno unico, dal 1° aprile si può presentare l’Isee corrente per l’aggiornamento

Assegno unico maggiorazioni Isee corrente
Isee (Vincenzo De Bernardo – Adobe Stock) – Vostrisoldi.it

Dal 1° aprile è possibile aggiornare il proprio Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) attraverso il sito dell’Inps. Caricando quello che viene definito l’Isee corrente si possono difatti richiedere variazioni per le agevolazioni percepite, nel caso in cui la situazione patrimoniale abbia subito un peggioramento.

Tra queste agevolazioni anche l’assegno unico universale, sostegno economico per tutte le famiglie con figli a carico, dal 7° mese di gravidanza fino ai 21 anni d’età. Questo sussidio, come stabilito dal Governo, varia in base al reddito che deve essere dichiarato in fase di richiesta attraverso l’Isee, al contrario il beneficiario riceverà l’importo minimo stabilito. Nel dettaglio, più sarà basso il valore dell’Isee più sarà alto l’assegno. Di seguito le fasce previste:

  • Da un minimo di 50 a un massimo di 175 euro al mese per ogni figlio minorenne a carico;
  • Da un minimo di 25 a un massimo di 85 euro al mese per ogni figlio a carico di età compresa tra i 18 e i 21 anni;

Per determinate situazioni sono previste anche delle maggiorazioni degli importi dell’agevolazione:

  • figli a carico con disabilità;
  • madri sotto i 21 anni;
  • nuclei familiari numerosi;
  • genitori entrambi lavoratori;
  • nuclei familiari con Isee inferiore ai 25 mila euro.

Per chi ha subito, dunque, una variazione del reddito, è possibile da aprile presentare l’Isee corrente, attraverso l’area personale del sito Inps o ad un Caf, che andrà ad aggiornare la situazione patrimoniale ed a integrare la vecchia domanda per l’assegno unico: in questo modo si potrà avere il ricalcolo ed una maggiorazione delle mensilità del sostegno.

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