Sono finiti i soldi per i bonus edilizi? Ecco cosa sappiamo

Cattive notizie per chi pensava di poter accedere ai bonus edilizi per la ristrutturazione di casa. La situazione è cambiata, per molti cittadini.

bonus edilizi
Ristrutturazione di casa (Canva) – VostriSoldi.it

Lo scorso aprile il Senato ha dato il via libera al cosiddetto Dl Superbonus, quello relativo, appunto, ai bonus edilizi. La situazione, tuttavia, è cambiata per mancanza di fondi, e ora solo alcune categorie di cittadini potranno ancora accedere alle agevolazioni per la ristrutturazione di casa. Una notizia che di certo ha deluso non poche persone che speravano di poter detrarre queste spese dalla dichiarazione dei redditi.

Ciò ha portato ad alcuni cambiamenti in materia di cessione del credito e sconto in fattura. I bonus edilizi potranno inoltre essere richiesti per i lavori fatti dai condomini previa approvazione dell’assemblea, lavori diversi fatti dai condomini, quelli relativi all’edilizia libera e infine quelli di demolizione e ricostruzione di edifici. A poter tuttavia beneficiare di queste misure, saranno solo quattro categorie di lavoratori.

Bonus edilizi, esclusi dall’agevolazione determinate categorie di lavoratori

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Ristrutturazione di casa (Canva) – VostriSoldi.it

Le persone con reddito basso non tassabile ai fini dell’Irpef, non potranno infatti beneficiare del Superbonus. Saranno quindi esclusi i soggetti della no tax area e i lavoratori a partita iva in regime forfettario. Ciò vale sia per la detrazione in dichiarazione dei redditi che per la cessione del credito o lo sconto in fattura, ormai eliminate.

Per quanto concerne i titolari di regime forfettario, si potrebbe ovviare al problema cambiando il bonus da detrazione fiscale a credito d’imposta, ma per le persone nell’area no tax, la situazione appare difficilmente risolvibile. Anche i lavori di edilizia libera, tuttavia, hanno subito cambiamenti.

Si è scelto infatti di  spalmare la detrazione fiscale in un orizzonte più lungo, dieci anni anziché i quattro iniziali previsti, proprio per ovviare alla mancanza di cessione del credito e dello sconto in fattura. Si tratta quindi di brutte notizie per i cittadini con reddito di fascia medio-bassa, che dovranno in buona parte dire addio a bonus edilizi che avrebbero fatto tirar loro un sospiro di sollievo. Bisogna vedere se ne verranno introdotti altri o la situazione rimarrà invariata.

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