Quali requisiti sono richiesti per ricevere il nuovo Assegno Sociale 2023

La misura erogata dallo Stato è rivolta a chi non ha diritto alla pensione minima e ha raggiunto una determinata età. Ecco i requisiti da avere per ottenere l’Assegno Sociale nel 2023.

assegno sociale 2023
Uomo anziano (Canva) – VostriSoldi.it

In Italia si può andare in pensione a 67 anni con 20 anni di contributi. Questi sono in sostanza i requisiti da avere per poter ottenere il trattamento pensionistico minimo. Ci sono tuttavia parecchie persone che non riescono a raggiungere il numero adeguato di contributi, e hanno un reddito pari a zero o molto basso. In questo caso è possibile richiedere allo stato l’erogazione dell’Assegno Sociale.

Quali sono i requisiti per poterlo ottenere, e a quanto ammonta? Bisogna subito specificare come la somma erogata è inferiore rispetto alla pensione minima, ma è comunque un aiuto per tanti anziani bisognosi. Per il 2023 ci sono alcuni parametri reddituali e personali da avere, per poter avere una risposta positiva da parte dell’INPS. Vediamo di quali si tratta.

Assegno Sociale 2023: i requisiti per poterlo ottenere

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Coppia di anziani (Canva) – VostriSoldi.it

L’Assegno Sociale è rivolto non solo ai cittadini italiani dai 67 anni in su senza abbastanza contributi per la pensione, ma anche a extracomunitari, cittadini della UE o San Marino, che abbiano una residenza di almeno 10 anni in Italia con regolare permesso di soggiorno. Viene erogata a chi ha un reddito pari a zero o al massimo di 6.542,51 Euro, se single, o se coniugato di 13.085,02 Euro annui. In caso la persona non abbia reddito, verrà erogato un assegno per 13 mensilità pari a 503,27 Euro netti al mese. Qualora ci fosse anche un minimo reddito, l’importo sarà ridotto di conseguenza.

Riceverlo non è automatico: va presentata regolare domanda all’INPS, e dovrà essere rifatta ogni anno, al contrario della pensione, in quanto si dovrà presentare il reddito aggiornato periodicamente per poterlo ottenere.

L’Assegno9 Sociale non ha trattenute IRPEF e non è reversibile, ovvero non può essere lasciato al coniuge o al figlio con invalidità. Inoltre non può essere erogato all’estero. Il pagamento della somma avviene a partire dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si è fatta richiesta. Per fare domanda è necessario andare sul portale dell’INPS e farla in via telematica.

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