Quanto prelevi dal bancomat con la tua carta? Ci raccomandiamo, occhio all’importo o finirai per vedere i tuoi soldi bloccati
Più il tempo passa, più i contanti stanno lasciando il posto alle carte e ai cellulari che ad oggi sono quasi tutti dotati della capacità di pagare in modo veloce tramite il contactless. Certamente questa rappresenta una vera e propria comodità, per non parlare del modo in cui le persone si sentono più tranquille ad uscire di casa senza portare una grande quantità di contanti. In modo particolare, quando si parte per un viaggio e ci si sente sempre esposti a rapine, circondati da persone che non si conoscono.
Dunque, di recente, le persone stanno smettendo sempre di più di utilizzando i contanti. Bisogna comunque fare attenzione, dal momento in cui anche chi è dotato di un conto corrente è esposto a dei rischi che non vanno trascurati.
Bancomat: occhio a quanto prelevi allo sportello
Di recente stiamo vedendo sparire sempre di più le file agli sportelli, dal momento in cui non serve prelevare quando si ha la possibilità di pagare con la carta. Comunque sia, i bancomat sono presenti ancora oggi – ovviamente – e molto utilizzati nelle piccole cittadine dove non tutti i negozi hanno dei Pos a disposizione.
Dunque, se molto spesso vi ritrovate a prelevare da uno sportello bancomat, ci sono un po’ di cose che dovreste sapere. Ci sono delle operazioni, infatti, che potrebbero ostacolare la vostra capacità di prendere soldi e che bloccherebbero i movimenti.
Bisogna sottolineare che non si può soltanto prelevare presso gli sportelli ma si possono fare anche tante altre cose, come versamenti di contanti, gli assegni, si possono inviare i bonifici e controllare quanti soldi abbiamo sulla carta. Qualcuno addirittura paga le bollette.
Comunque sia, bisogna fare attenzione ai movimenti che si fanno perché ogni Banca prevede una soglia massima fai prelievo non solo mensile ma anche giornaliera. Se viene superata arrivano dei problemi, perché la Banca invierà una segnalazione all’Unità di Informativa Finanziaria e avviserà la procura della Repubblica che si ritroverà costretta ad avviare delle indagini.