INPS, avviso importante: se hai delle pratiche in sospeso occhio a questa data

L’Inps nei giorni scorsi ha pubblicato un comunicato sul proprio sito preannunciando i possibili disagi presso le proprie sedi in occasione dello sciopero di venerdì.

Inps sciopero 21 aprile annuncio
Inps (cristianstorto – Adobe Stock) – Vostrisoldi.it

Dopo quello dello scorso venerdì, è stato fissato un altro sciopero generale che porterà disagi sul territorio nazionale per venerdì 21 aprile. Ad indire lo sciopero è stata la sigla sindacale Cub (Confederazione Unitaria di Base).

Considerata l’adesione della Cub Trasporti, si prevedono problemi per quanto riguarda gli spostamenti in treno, autobus, metropolitane e tram. Come accade per le altre mobilitazioni, anche il 21 ci saranno le fasce di garanzia a tutela dei pendolari. Disagi potrebbero verificarsi anche presso le sedi Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale).

Sciopero generale di venerdì 21 aprile: a rischio anche i servizi presso le sedi Inps

Inps sciopero 21 aprile annuncio
Inps (Luca – Adobe Stock) – Vostrisoldi.it

Nuova giornata di mobilitazione dei lavoratori appartenenti a tutti i settori pubblici e privati. Come annunciato in una nota ufficiale, per l’intera giornata di venerdì 21 aprile è stato indetto uno sciopero dalla Confederazione Unitaria di Base. I sindacati chiedono l’aumento dei salari dei dipendenti pubblici, la fine della Guerra in Ucraina ed intendono anche esprimere la propria solidarietà alla popolazione francese che da mesi si batte sulla riforma delle pensioni, questione che, ad avviso della stessa Cub, dovrebbe essere discussa anche nel nostro Paese.

Allo sciopero potrebbero aderire anche i dipendenti dell’Inps, circostanza che potrebbero causare disagi presso le sedi dell’Istituto di tutta Italia. A confermarlo è lo stesso Inps attraverso una nota pubblicata sul proprio sito.

Si tratta del secondo sciopero nell’arco di una settimana: il primo era stato indetto per venerdì scorso, 14 aprile, ma a differenza dei giorni scorsi non potrebbero verificarsi più disagi. In prima battuta sui trasporti, data l’adesione della Cub Trasporti: a rischio metropolitane, treni, autobus e tram, per i quali saranno attive comunque le fasce di garanzia.

A rischio anche scuola e sanità, dato che la mobilitazione interessa tutti i settori pubblici e privati: per questi settori, precisa la sigla sindacale, nonostante il diritto di adesione da parte dei lavoratori, saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali nel rispetto delle norme vigenti sull’astensione al lavoro.

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