Barbecue sul balcone in vista di Pasqua e di Pasquetta: può farlo se abiti in un condominio o devi chiedere il permesso a qualcuno in particolare?
Pasqua si sta avvicinando e questo significa soltanto una cosa: la famosa grigliata di Pasquetta a cui molte persone non riescono proprio a fare a meno. Se qualcuno sceglie di uscire e di andare in qualche campagna all’aria aperta, altri invece scelgono di rimanere a casa per evitare il traffico di questi giorni così caotici.
Fare il barbecue in balcone è decisamente una alternativa valida se non si ha a disposizione un giardino e si vuole godere di un po’ di aria aperta insieme alla propria famiglia. C’è solo un problema che non possiamo certamente valutare: se si abita in un condominio è possibile farlo o bisogna chiedere il permesso a qualcuno?
Barbecue sul balcone: puoi farlo nel condominio?
Per essere precisi, fare un barbecue sul balcone è una cosa legale? Scopriamo di più su questo hobby così tanto piacevole e divertente, che però può diventare una vera e propria seccatura per i vicini che devono respirare l’odore della grigliata e anche il fumo.
Di solito quando si vive all’interno di un condominio, queste attività si fanno cercando di non urtare la sensibilità dei vicini. È chiaro che bisogna avere dei vicini tolleranti per fare carne o delle verdure alla griglia in balcone, ovviamente tutto dipende anche da quante volte a settimana si fa o se soltanto in occasione di festività come succederà nei prossimi giorni.
Non tutti in realtà sono disposti a sopportare il fumo che arriva dal balcone dei vicini, dunque cerchiamo di capire cosa dice la legge in merito.
Il Codice Civile consente al proprietario o chi vive in un appartamento in affitto di protestare contro i vicini quando succedono cose di questo tipo. Dunque, per essere più precisi, se il fumo del barbecue acceso in balcone arresa un fastidio tale da non essere neanche tollerabile. Il vicino di casa può citare in giudizio addirittura il condominio.
Quello che emerge dalla legge è proprio la soglia della tollerabilità normale, comunque sia per ogni individuo è molto diversa.