Per valutare la solidità e l’affidabilità di una banca esiste un parametro utilizzato anche dalla Bce (Banca Centrale Europea): di cosa si tratta.
Ormai con l’avvento dei pagamenti online e attraverso il Pos nei negozi fisici, si ha sempre più la necessità di possedere un conto corrente o una carta di credito o prepagata. Per aprire un conto corrente ovviamente bisogna rivolgersi ad una banca.
Ma considerando la crisi economica e quella che investito alcuni istituti di credito, in molti si chiedono quanto possano essere affidabili le banche. Esiste un parametro specifico che può essere presi in considerazione prima di sceglierne una.
Banche, come scegliere la più solida: esiste il parametro Cet1 Ratio
Come scegliere una banca dove poter conservare i nostri risparmi? Oggi esistono centinaia di istituti che permettono di poter aprire un conto corrente sia recandosi in filiale o anche comodamente da casa attraverso il sito internet di riferimento.
Uno dei primi punti che vengono analizzati dagli utenti sono i costi di gestione o di apertura del conto che ovviamente variano in base agli istituti che propongono decine e decine di soluzioni. Ma per capire se sia affidabili esistono degli altri parametri: il più importante è sicuramente il Cet1 Ratio (Common Equity Tier). Questo indica, in percentuale, il rapporto tra la quantità di capitale ordinario di un istituto bancario (le risorse che sono di proprietà della banca) e le attività ponderate per il rischio. Più questo parametro è alto, più la banca sarà ritenuta affidabile e meno soggetta ad eventuali crisi.
Il Cet1 Ratio è utilizzato anche dalla Bce (Banca Centrale Europea) per valutare la solidità delle banche che, come riporta Money.it, sono state anche determinate delle soglie minime da rispettare, ossia l’8%. Una valore minimo che, però, può essere stabilito anche dalle Nazioni, dove le banche si trovano: in Italia la soglia è stata fissata al 10,5%.
Per poter sapere quale sia il valore di una determinata banca è possibile consultarne il sito dove saranno indicate tutte le informazioni in merito. In alternativa si possono consultare le relazioni della Banca Centrale Europea e della Banca d’Italia che periodicamente stilano delle classifiche con le banche più affidabili a livello europeo ed italiano.