Pal, sostituirà l’RdC: cos’è e come richiederla

Pal, sostituirà il Reddito di Cittadinanza: cos’è, quanti soldi vi arriverebbero e soprattutto come dovete fare per richiederla

PaI,, sostituirà il Reddito di Cittadinanza
Pai e Reddito di Cittadinanza (canva) vostrisoldi.it

Il Reddito di Cittadinanza ci lascerà davvero nel corso di questo 2023? Certamente in questi ultimi anni è stato un grande aiuto per le famiglie in difficoltà, per tutti coloro che non lavorano e avevano bisogno assolutamente di una soluzione per portare avanti la loro vita. Si trattava di un contributo dato nell’attesa che le persone che lo percepivano riuscissero a trovare un lavoro.

Per chi perde il Reddito di Cittadinanza nel corso di questo anno, però, non è finita del tutto. Infatti è in arrivo la PAL, ovvero la Prestazione di accompagnamento al lavoro. Lo prevede il decreto Lavoro che già da questa settimana potrebbe arrivare in Consiglio dei ministri, con cui il Reddito di Cittadinanza viene spacchettato in circa tre misure diverse.

PaI sostituirà il Reddito di Cittadinanza? Tutto quello che devi sapere

PaI,, sostituirà il Reddito di Cittadinanza
Pai e Reddito di Cittadinanza (canva) vostrisoldi.it

La Garanzia d’inclusione è una di queste, poi c’è anche quella per l’attivazione lavorativa e infine la Prestazione di accompagnamento al lavoro.

Il nuovo Reddito di Cittadinanza, come dicevamo, sarà diviso in tre parti. Con la prima bozza della riforma del Reddito sono cambiate molte cose, ad esempio come i requisiti e gli importi.

Il provvedimento ufficiale dovrebbe arrivare al più presto sotto gli occhi del Consiglio dei ministri, in modo da riuscire a fornire a chi percepisce il Reddito una prospettiva per quello che sarà il futuro. Dunque è confermata la distinzione tra i due gruppi di beneficiari.

In ogni caso c’è una cosa da capire, ovvero a chi spetta questo nuovo “bonus”. Si tratta di una semplice bozza che va ancora sistemata, ma nel dettaglio ci saranno queste due cose:

  • Garanzia d’inclusione per i nuclei in cui è presente almeno un bambino, un disabile o un uomo che abbia superato i 60 anni;
  • Garanzia per l’attivazione lavorativa per tutte le famiglie che vivono in condizione di povertà estrema.

Insomma, per due gruppi di persone che hanno davvero bisogno di un aiuto da parte dello Stato.

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