Nuovo Decreto Lavoro: tutte le novità da conoscere assolutamente

Importanti novità dal nuovo Decreto Lavoro. Tutto quello che attende i cittadini italiani in cerca di lavoro o già dipendenti. Di cosa si tratta.

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Lavoratori (Canva) – VostriSoldi.it

Come è noto, il Governo Meloni ha subito fatto sapere ai cittadini l’intenzione di eliminare il Reddito di Cittadinanza, e così sarà, quando a settembre terminerà di essere elargito alla popolazione richiedente. Al suo posto, tuttavia, arriverà una misura sostitutiva. È una delle tante novità contenute nel nuovo Decreto Lavoro, il quale prevede parecchi cambiamenti per chi è in cerca di occupazione, per i più giovani e anche chi si trova in un’età di prepensionamento.

Il primo cambiamento sostanziale è quello relativo all’Rdc, che scomparirà per fare spazio invece alla GIL e la GAL, ovvero rispettivamente la Garanzia per l’Inclusione e la Garanzia per l’Attivazione Lavorativa. La prima verrà elargita ai nuclei familiari con un ISEE di massimo 7.200 Euro e non più 9.360, con un componente disabile, minorenne o di età superiore ai 60 anni. La seconda è invece rivolta ai cosiddetti occupati, ovvero cittadini di età inferiore ai 60 anni, non occupati e che non studiano.

Decreto Lavoro, cosa cambia per i cittadini in cerca di occupazione

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Lavoratori (Canva) – VostriSoldi.it

Gli occupabili potranno contare sulla Prestazione di accompagnamento al lavoro, la PAL, prevista per coprire gli ultimi mesi del 2023 quando l’RdC non sarà più disponibile. La GAL, invece, verrà elargita a chi di loro ha un ISEE pari o inferiore ai 6.000 Euro all’anno, per un importo di 350 Euro al mese per massimo 12 mesi e non potrà essere rinnovata.

Le aziende o le società che assumeranno i percettori di GAL potranno godere di sgravi piuttosto imponenti: in caso di un contratto a tempo indeterminato, lo “sconto” sarà di 8.000 Euro all’anno, mentre se occupazione a tempo determinato lo sgravio sarà della metà, ovvero 4.000 Euro. Anche le agenzie per il lavoro otterranno un beneficio tra i 1.200 e i 2.400 Euro per ogni percettore che riusciranno a collocare nel mercato occupazionale.

Inoltre le aziende che dal 1°giugno al 31 dicembre 2023 assumeranno giovani under 30 avranno diritto a benefici, a patto che si tratti di persone NEET. Si tratta di un’agevolazione della durata massima di 12 mesi. Novità anche per le causali dei contratti a termine, che potranno arrivare fino a 36 mesi e sul prepensionamento, che in caso di lavoratori precoci vedrà la finestra passare da due a tre.

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