Conto cointestato: si corrono dei rischi, ecco quali

Un conto corrente cointestato è una tipologia di conto che viene aperto da due o più soggetti per svariati motivi: vantaggi e svantaggi.

Conto corrente cointestato rischi
Banca (Marguerite De Valois – Adobe Stock) – Vostrisoldi.it

Aprire un conto corrente è ormai una scelta che hanno preso milioni di italiani affidandosi ad una banca per conservare i propri risparmi. Esistono numerose soluzioni e tipologie di conti, tra questi anche quello cointestato.

Si tratta di un conto corrente che viene aperto tra due o più persone e può rappresentare una soluzione semplice per una coppia, per genitori e figli, per lavoro etc. Gli intestatari potranno poi gestirlo ed effettuare operazioni in egual modo.

Conto corrente cointestato, tutto quello che bisogna sapere prima di aprirlo

Conto corrente cointestato rischi
Banca (Mumemories – Adobe Stock) – Vostrisoldi.it

Avete mai sentito parlare di un conto corrente cointestato? È una scelta effettuata da due o più persone che decidono di aprire un conto e poi gestirlo effettuando operazioni come bonifici, pagamenti, accrediti, domiciliazioni etc.

Innanzitutto, bisogna distinguere tra tre tipologie di questo tipo di conto che può essere a firma congiunta o a firma disgiunta o misto. La prima tipologia necessita dell’autorizzazione di tutti gli intestatari del conto, mentre quello a firma disgiunta consente di operare in maniera autonoma ai cointestatari. Infine, quello definito come misto è una sorta di conto corrente a firma disgiunta che, però, oltre un determinato limite di importo necessità dell’autorizzazione per effettuare le operazioni.

Ma quali sono i vantaggi di questo conto sono legati in primi a quelle che sono le spese di gestione che ovviamente saranno relativamente ad un solo conto piuttosto che gestirne due o più. Una scelta utile anche se uno dei cointestatari è impossibilitato alle operazioni di sportello, ad esempio un disabile.

Ci sono, come qualsiasi cosa, anche dei contro da dover valutare quando si sceglie di aprire un conto corrente cointestato. Se uno degli intestatari dovesse morire, ad esempio, vengono bloccate le operazioni sino alla conclusione della successione. Per quanto riguarda i pignoramenti, il conto di questa tipologia, può essere soggetto se uno degli intestatari non ha pagato un debito.

Infine, come riporta la redazione de La Legge per Tutti, questi conti sono soggetti a controlli del fisco soprattutto se dovessero verificarsi anomali trasferimenti.

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