L’Assegno Unico Universale è un’agevolazione prevista per i nuclei familiari italiani: tutte le procedure da seguire e gli importi erogati dall’Inps.
Esistono tante agevolazioni fiscali per le famiglie e altre su cui il Governo sta lavorando per contrastare il calo delle nascite nel nostro Paese. Già nelle scorse settimane sono stati annunciati dall’esecutivo nuovi provvedimenti in merito.
Uno di quelli già esistenti è l’Assegno Unico Universale che consiste in un sussidio mensile per quei nuclei familiari con figli e con un importo variabile in base a determinati requisiti. Per poterlo ricevere è necessario presentare domanda.
Assegno Unico Universale, gli importi e le fasce previste dall’Inps per l’agevolazione
L’Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale) sul proprio sito ha chiarito tutti i procedimenti per beneficiare dell’Assegno Unico Universale, l’agevolazione concessa dal Governo ai nuclei familiari per ogni figlio a carico sino a 21 anni d’età.
Ma come si procede quando nasce un figlio per usufruire del sussidio mensile? Innanzitutto, bisognerà produrre l’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) la cui soglia rappresenta un requisito per il variare dell’importo dell’assegno. Successivamente, si potrà effettuare domanda o telematicamente collegandosi al sito dell’Inps o rivolgendosi ad un Caf (Centro di Assistenza Fiscale) o chiamando i numeri verdi 803.164 (da rete fissa) e 06 164.164 (da rete mobile) a cui fornire tutta la documentazione per l’inoltro della richiesta, tra cui l’Isee. In mancanza di quest’ultimo, verrà erogato il minimo stabilito.
L’Assegno Unico prevede diverse fasce per quanto riguarda l’importo da erogare al mese, rivalutate di recente con gli aggiornamenti Istat, ed in base alla soglia dell’Indicatore della situazione economica:
- Da un minimo di 54,1 a un massimo di 189,2 euro per ogni figlio minorenne a carico;
- Da un minimo di 27 a un massimo di 91,9 euro per ogni figlio a carico tra i 18 ed i 21 anni;
L’agevolazione prevede anche delle maggiorazioni per situazioni particolari, come figli disabili o giovani madri sotto i 21 anni, ma anche per i nuclei familiari molto numerosi e quando lavorano entrambi i genitori.
Una volta presentata la domanda, rispettando tutti i requisiti, l’inps procederà ad erogare l’assegno in base alla data di presentazione ed i calendari previsti.