Andare al conservatorio potrebbe non essere così costoso come pensi

Tanti pensano che frequentare il conservatorio sia molto costoso, ma in realtà le cose stanno diversamente. Ecco a quanto ammonta.

Molti cittadini vedono il conservatorio come una sorta di meta irraggiungibile, dai prezzi proibitivi e quindi dedicato solo a pochi eletti. Si tratta dell’istituto dove deve studiare chi vuole diventare musicista, dalla durata di svariati anni e che interessa anche chi vuole iniziare la professione come cantante lirico. Naturalmente oltre alle tasse va considerata anche la spesa legata al materiale scolastico.

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Concerto al conservatorio (Instagram) – VostriSoldi.it

La situazione, in realtà, è molto simile a quella di tante altre università statali, per cui a seconda del reddito personale, si paga una certa somma, minore nel caso di un ISEE basso. Un’agevolazione per consentire anche ai cittadini meno abbienti di poter studiare, venendo incontro ai nuclei familiari che ne hanno necessità. Vediamo allora nel dettaglio quanto può costare la retta di un normale conservatorio.

Conservatorio: è meno caro di quanto si possa pensare!

Bisogna considerare, quindi, come il conservatorio sia uguale al percorso universitario, diviso in triennio e biennio. Ogni anno si dovranno quindi pagare le tasse scolastiche, ovvero i contributi d’istituto, le tasse ministeriali e per i nuovi corsi la tassa regionale per il diritto allo studio universitario. Si tratta quindi di una somma che può variare da qualche centinaio di Euro fino ad arrivare ai 1.000 Euro all’anno.

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Musicisti del conservatorio (Instagram) – VostriSoldi.it

Si parte da un contributo assicurativo di 5,20 Euro fisso, per poi passare alla tassa di diritto allo studio pari a 120 Euro per redditi fino a 23.000 Euro, 140 Euro per quelli tra 23.000 e 46.000 e infine 160 Euro per quelli superiori a 46.000 Euro. C’è poi da considerare la tassa di immatricolazione di 6,04 Euro e quella di frequenza di 21,43 Euro.

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Violinista e pianista (Instagram) – VostriSoldi.it

Si arriva quindi ai Contributi di frequenza o i Corsi di formazione previgente ordinamento, i cui costi sono fino a 13.000 Euro di 350 Euro, da 13001 Euro, 350 Euro + 2,8% fino a 25.000 Euro pari a 685,97 Euro. Da 25001 sarà pari all’importo precedente più l’1,2%, arrivando a 50.000 Euro di ISEE per cui si pagherà 985,96 Euro. Superati i 50.000 euro di reddito, la tassa sarà di 1100 Euro.

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