Penny apre un nuovo punto vendita: dove e quando l’apertura

La catena di supermercati apre altri punti vendita nel nostro Paese. Penny Market rinforza così la sua presenza sul nostro territorio.

Penny Market è presente nel nostro Paese da quasi 30 anni, ma in questi ultimi anni ha esteso enormemente la sua presenza su quasi tutto il territorio nazionale. Caratterizzato dalla tipica insegna rossa con logo PENNY in bianco con punto giallo a seguire, si tratta di una catena di discount presente in alcuni Stati Europei, con più di 3.000 punti vendita. In Romania, dove è molto nota e apprezzata, esistono anche degli ipermercati con il suo nome.

Banco gastronomia di un Penny (Canva) – VostriSoldi.it

Fondata nel 1973 da REWE Group, a partire dal 1994, in un’ottica di espansione internazionale, ha aperto i battenti anche nel nostro Paese, grazie a una compartecipazione di Esselunga, che però ne è uscita nel 2000. Da quel momento è tornata nelle mani del gruppo tedesco, che proprio in quell’anno ha acquisito 50 punti vendita appartenenti a Plus Italia, in Liguria, Umbria e Toscana.

Penny si espande e apre nuovi punti vendita. Ecco dove si trovano

Lo scorso 27 aprile, Penny ha aperto tre nuovi punti vendita nel nostro Paese, che vanno ad aggiungersi ai 357 già presenti distribuiti in 17 Regioni italiane. A fruire di questi nuovi supermercati, la città di Roma, in Via Liberiana 14, Via Cipro 10 e Via Etruria 32. I primi due sono nel Municipio 1 e il terzo nel Municipio 7.

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Il Penny di Via Etruria 1 a Roma (Facebook) – VostriSoldi.it

Si tratta, per quelli nel centro di Roma, di punti vendita di dimensioni piuttosto ridotte rispetto al solito, solo 250 mq., ma su cui l’azienda conta molto in un’ottica di maggiore prossimità anche in luoghi cittadini centrali. Il terzo, quello in Via Etruria, invece ha una superficie di 500 mq., e propone un servizio di macelleria e gastronomia serviti, fornendo quindi il “pacchetto” completo.

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Un punto vendita Penny (Canva) – VostriSoldi.it

L’offerta sarà food e non food, con un 75% di prodotti italiani, tra cui un’attenzione particolare verrà data a quelli regionali. L’apertura di questi tre nuovi store ha inoltre fornito lavoro a 30 persone, divise a seconda della struttura dove sono state inserite, ma che potrebbero aumentare nel tempo.

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