Terreno agricolo: è possibile indicarlo come residenza?

In tanti si chiedono se sia possibile spostare la propria residenza in un terreno agricolo di proprietà. Ecco cosa dice la legge in materia.

Sei tra le persone che hanno un terreno agricolo e si domandano se sia possibile spostare proprio lì la residenza? Ebbene, ci sono alcune cose che dovresti sapere in merito a ciò che è previsto da parte della legge. Magari, il terreno in questione sarà utilizzato nei mesi successivi non solo per coltivarci frutta e verdura, ma anche per costruirci un’abitazione, quindi la domanda è più che lecita.

terreni agricoli
Terreni agricoli visti dall’alto (Canva) – VostriSoldi.it

Ebbene, per poter stabilire cosa intende la legge per residenza, dobbiamo rifarci all’articolo 43 del codice civile, secondo il quale con il termine si intende la dimora dove si abita abitualmente, e dove si ricevono anche le comunicazioni da parte non solo della municipalità ma anche da altri enti o istituti. Inoltre, ci sono altri aspetti da considerare per poter definire un luogo “residenza”.

Si può scegliere come residenza un terreno agricolo? Questo dice la legge

Per poter essere presa come dimora abituale, una casa deve essere perfettamente in funzione e la persona che vuole fare richiesta deve anche dimostrare di viverci realmente, quindi essere titolare di un contratto di locazione, o un mutuo di casa, ed essere intestatario anche di una bolletta di luce o gas.

terreno mais
Terreno coltivato (Canva) – VostriSoldi.it

Quest’ultima affermazione fa intuire la risposta alla domanda se sia possibile scegliere un terreno agricolo vuoto come sede della propria residenza. La risposta è no, in quanto essendo senza abitazioni, non è possibile nemmeno poter aprire un contratto per luce o gas. In ogni caso, qualora si decidesse di costruire una casetta o una fattoria, sarà successivamente possibile richiederla.

terreno verdura
Terreno con verdura (Canva) – VostriSoldi.it

Anche nel caso, inoltre, in cui si stiano già svolgendo i lavori di costruzione di un immobile, essi dovranno essere portati a termine prima di poter richiedere la residenza, quindi forniti di un contratto di luce, gas e acqua e la casa resa a tutti gli effetti abitabile. Solo allora si potrà fare richiesta al Comune dove si trova il campo con annesso alloggio.

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