Vincolo della donazione alle persone che ci circondano: forse non sapevi della sua esistenza. Cos’è e quanta durata ha
Si ha l’abitudine di pensare che la donazione, dal momento in cui si tratta di un atto gratuito e compiuto per spirito di liberalità, sia sempre possibile da ritirare e dunque non possa essere dipesa da termini di scadenza e da condizioni.
C’è una donazione particolare che ad esempio è determinata a comportamenti specifici: se non vengono rispettati gli impegni che vengono assunti possono arrivare delle decisioni direttamente dal donante, ad esempio può decidere di rivolgersi e di rivolere indietro quello che aveva regalato.
A questo punto, sorge spontanea una domanda: che tipo di durata ha il vincolo della donazione?
Vincolo della donazione: cos’è e quanta durata ha
La donazione è il contratto con lui una parte può arrocchiare l’altra, disponendo in suo favore l’attribuzione di un diritto, di un bene o di qualsiasi altra cosa. Richiede l’accettazione del donatario, dal momento in cui per vari motivi chi riceve potrebbe decidere di rifiutare il dono.
Certamente non tutti i regali sono delle donazioni, ma sono quelli che riescono a realizzare un incremento significativo del patrimonio di chi riesce a riceverli, con una diminuzione correlativa del patrimonio da parte del donante.
Se presti in modo gratuito una attività, non stai di certo compiendo una donazione, allo stesso modo se presti un oggetto per un breve periodo di tempo oppure paghi un debito di qualcun altro di tua iniziativa.
La donazione ha la caratteristica dell’assenza di una controprestazione che non può essere promessa: al di là della speranza di riconoscere il dono da parte di chi lo ha ricevuto.
La legge prevede anche la donazione remuneratoria, che si tratta di una liberalità fatta per riconoscenza oppure tenendo in considerazione dei meriti del donatario. In questa definizione però non sono comprese le mance o i regali che si fanno ad esempio agli amici, familiari o colleghi in occasione di una festività o di altre ricorrenze importanti. Fintanto si tratta di qualcosa di valore contenuto e che sia adeguato.