Fisco e pagamento delle tasse: novità nel calendario, le scadenze

Fisco e pagamento delle tasse per i cittadini: novità nel calendario, le scadenze. Tutto quello che devi sapere su questo argomento

Sono ormai state ufficializza le modifiche che sono già state annunciate da un comunicato del ministero dell’Economia. Esiste un nuovo calendario per quanto riguarda la rottamazione quater dei carichi che sono stati affidati alle agenzie delle Entrate Riscossione.

Fisco e tasse: quali sono le scadenze?
Fisco e tasse (canva) vostrisoldi.it

Avrete modo di presentare la domanda fino alla fine di giugno, per quanto riguarda invece il pagamento della rata avrete tempo fino alla fine di ottobre.

Per quanto riguarda le modifiche, verrà cambiato anche il termine entro il quale l’agente della riscossione avrà modo di rivelare al contribuente l’accettazione o meno della domanda, così come il piano di versamenti calcolato in base al numero di rate che sono state scelte. Per questo, invece, la scadenza sarà la fine di settembre del 2023.

Fisco e pagamento delle tasse: novità nel calendario

Come si fa a presentare la domanda? In effetti è molto semplice, infatti bisogna collegarsi al sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it tramite il servizio disponibile sia nell’area riservata che nell’area pubblica. Non bisogna fare altro che accadere al sito con i vari metodi esistenti, dunque lo SPID, la Carta d’Identità Elettronica oppure la CNS.

Fisco e tasse: quali sono le scadenze?
Fisco e tasse (canva) vostrisoldi.it

Presentare la domanda è davvero molto semplice, infatti all’interno della propria area riservare puoi presentare la dichiarazione di adesione subito grazie alla possibilità di selezionare dall’elenco dei debiti tutto ciò che hai intenzione di inserire all’interno della tua domanda, in modo da renderla più appetibile rispetto a quella di qualcun altro. Tutto quello che bisogna fare, è solo un po’ più di attenzione ma anche di furbizia.

Fisco e tasse: quali sono le scadenze?
Fisco e tasse (canva) vostrisoldi.it

Adesso però bisogna capire una cosa, ovvero quando e quanto si paga per la definizione agevolata? L’importo dovuto potrà essere versato in una unica rata oppure può essere dilazionato in non più di diciotto rate che potresti pagare in un tempo massimo di cinque anni. Dunque, il “Fisco” prova a venire incontro ai contribuenti in ogni modo per non creare disagi e lasciare modo e spazio a tutti di pagare.

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