Proprietà di un bene in comunione: se una sola persona ne usufruisce si deve pagare?

Proprietà di un bene in comunione: se una sola persona ne usufruisce si deve pagare? Tutto quello che dovresti sapere su questo argomento

Cosa succede di preciso quando una proprietà di un bene risulta in comune? Quando una casa è in comune tra più persone, gli altri che vengono esclusi possono chiedere il pagamento di un canone? Ci sono tante cose che bisogna sapere riguardo questo argomento.

Comunione di un bene: cosa succede
Comunione di un bene (canva) vostrisoldi.it

Bisogna specificare che la comunione si verifica quando ci sono più soggetti come proprietari dello stesso immobile. La sua particolarità, che la proprietà non è divisa materialmente, però ogni comproprietario ha una sorta di quota su tutto il bene. In questo modo tutti loro possono utilizzare l’abitazione come meglio credono e nessuno può decidere di escludere qualcun altro.

Proprietà di un bene in comunione: se una sola persona ne usufruisce che succede?

Dal momento in cui la comunione non viene divisa, ogni proprietario può usare il bene senza escludere gli altri. L’uso comune ovviamente non è sempre possibile, soprattutto se ci sono delle stanze che sono in comproprietà di due nuclei familiari.

A questo punto cosa conviene fare?

  • stabilire un uso ternario della casa;
  • dare in affitto la casa e dividere il ricavato.
Comunione di un bene: cosa succede
Comunione di un bene (Canva) vostrisoldi.it

Cosa succede però nel momento in cui la comunione viene materialmente divisa? Le quote ideali vengono sostituite con la proprietà integrale di una parte del bene.

L’aspettò positivo è che questo può essere fatto in ogni momento, infatti non esiste un limite di tempo da tenere in considerazione in questi casi. Basta che ci sia l’accordo dei comproprietari o la richiesta di uno di questi al tribunale.

Comunione di un bene: cosa succede
Comunione di un bene (Canva) vostrisoldi.it

Se la divisone materiale non è possibile, i comproprietari possono anche decidere di dividere la comunione firmando un contratto. A quel punto:

  • si dice di comune accordo di vendere l’immobile ad un terzo;
  • assegnare la proprietà integrale dell’immobile a solo uno dei comproprietari.

La decisione della vendita deve però richiedere l’assenso di tutti coloro che hanno tenuto la casa in abitazione fino a quel momento.

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