Errori nel 730 precompilato: come correggere e quale documentazione dover conservare

Il 730 precompilato agevola non poco nella compilazione della denuncia dei redditi ma a volte riporta degli errori. Come correggerli ed entro quando.

È ufficialmente iniziato il periodo rosso della dichiarazione dei redditi, ricco di scadenze e di moduli da compilare e inviare. In questo il modello 730 precompilato ci viene certamente in aiuto ma non sempre le informazioni che riporta sono corrette o complete. A questi dettagli bisogna prestare la massima attenzione: inviare il documento con errori può comportare multe anche salate.

Errori nel 730 precompilato: come correggerli
Modello 730 (Foto Canva – Vostrisoldi.it)

Nel caso vi siate accorti di aver inviato il 730 precompilato con dati errati non disperatevi: c’è ancora tempo per correggere il documento e procedere a un nuovo invio. Il termine ultimo da rispettare è quello del 20 giugno 2023. Scopriamo nel dettaglio come procedere alla correzione e quali documenti è meglio conservare.

Errori nel 730 precompilato: c’è tempo per correggerli, ecco come

Vi siete dimenticati di indicare alcune spese detraibili e deducibili nella dichiarazione dei redditi? Per fortuna l’Agenzia delle Entrate permette di correggere eventuali errori presenti nel 730 precompilato e già inviato. Bisogna farlo entro il 20 di giugno. L’opzione annullamento è possibile dal 17 maggio e si può reinviare il 730 corretto solo una volta.

730 precompilato: come correggere un errore
Modello 730 (foto Canva – Vostrisoldi.it)

Come funziona questa procedura? All’interno del portale dedicato bisogna cliccare alla voce “Richiedi annullamento 730” che consente di compilare una nuova dichiarazione da capo, sulla base di quella precompilata, in modo da correggere eventuali errori o inserire informazioni e documenti mancanti. Prima di procedere al nuovo invio bisognerà aspettare tra le 24 alle 48 ore, in modo da permettere al sistema di elaborare le modifiche.

730 precompilato: come correggere un errore
Modello 730 (foto Canva – Vostrisoldi.it)

Per l’invio definitivo di tutta la documentazione (modificata entro il 20 giugno) la scadenza ultima è il 2 ottobre. E se ci si accorge di errori nel 730 precompilato ma è già passata la scadenza del 20 giugno? Anche in questa caso nessun problema: bisogna recarsi al Caf o patronato per compilare un 730 cosiddetto “integrativo”. Il termine per la presentazione di questa integrazione a completamento di informazioni sbagliate è fissata al 25 ottobre.

Attenzione però: questa scadenza vale solo nel caso in cui si presentino integrazioni che comportano una condizione più favorevole per il contribuente. In caso, invece, di correzioni che comportano un maggior debito o un minor debito d’imposta è necessario inviare il modulo “redditi correttivo”, con scadenza 30 novembre.

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