Ci sono tante persone, più di quanto si possa immaginare, che lasciano le scarpe sul pianerottolo. Ma è possibile farlo, e cosa dice il regolamento condominiale standard?
Ci sono sempre più persone che chiedono ai loro ospiti di lasciare le scarpe fuori dalla porta di casa, sul pianerottolo. Un’usanza volta a non sporcare il pavimento, naturalmente, oltre a creare anche un ambiente più familiare e intimo. Non tanti, però, la apprezzano, poiché infastiditi dalle calzature fuori dalla porta di casa dei vicini, per una sorta di decoro del condominio.
In realtà, questa consuetudine è una pratica comune nei paesi nordici, dove normalmente le persone, quando invitate a casa di amici e parenti, sono solite lasciare le calzature all’esterno dell’abitazione prima di fare il loro ingresso. Si tratta di un modo per non sporcare i pavimenti, e quindi una sorta, se vogliamo, di gentilezza nei confronti dei padroni di casa. Da qualche tempo a questa parte, è diventata una pratica usata anche nel nostro Paese.
Cosa succede se si lasciano le scarpe sul pianerottolo di casa? Cosa dice la legge condominiale
Sebbene inizi ad essere una pratica diffusa, i regolamenti condominiali parlano chiaro, quando si tratta di spazio condiviso. Quest’ultimo è quello che i dirimpettai condividono, ed è possibile abbellirlo, con portaombrelli, ad esempio, a patto che ciò non modifichi o lo renda essenzialmente più brutto.
Si tratta di spazi condivisi che non devono essere invasi da cose private o atte a rovinare il decoro comune. In questo caso, quindi, le scarpe, almeno secondo il normale ordinamento condominiale, non è possibile, in quanto ritenuto una sorta di abbruttimento dello spazio comune.
Ciò non è deciso dai condomini, ma da una legge ben precisa, ovvero l’art. 1102 del Codice civile. Il suggerimento è di chiedere ai dirimpettai la possibilità di far lasciare agli ospiti le scarpe sul pianerottolo, in modo da non avere problemi in merito. In questo modo si eviteranno eventuali richiami dal condominio, e problemi con i vicini.