Mobili usati, non gettarli se ancora in buone condizioni: come venderli

I mobili usati sono una ricchezza se conservati bene: molti modi per reinventarli e guadagnare qualche soldo

Il mercato dell’usato è da sempre florido. Da tempi antichissimi l’uomo prova a non buttare nulla. Prima ancora che la moneta diventasse il principale valore di scambio esisteva il baratto quando per comprare qualcosa, bastava dare un altro oggetto utile a chi “vendeva”.

Mobili usati
Mobili (foto Pexels) – Vostrisoldi.it

L’economia ci insegna che per far andare bene tutto è fondamentale l’equilibrio. Se si produce troppo ci troviamo merce invenduta e ciò è un grosso problema ma anche non produrre sufficientemente lo è.

Mobili usati, come rivenderli: un risparmio per le tasche e l’ambiente

La compravendita indica lo stato di salute di un sistema economico. Il consumismo, foraggiato dalla seconda metà del Novecento dai principali big dell’economia, porta conseguenze negative. Sul mercato ci troviamo molta merce sostanzialmente inutile e soprattutto che produce rifiuti che vanno smaltiti, creando il più delle volte un problema ambientale.

Mobili usati
Soggiorno (foto Pixabay) – Vostrisoldi.it

Ma dove c’è consumismo, c’è (anzi, potrebbe esserci) lavoro: è dunque un cane che si morde la coda, per tale motivo è importante l’equilibrio al quale si è accennato. Soprattutto nei periodi di crisi, mantenere uno stile di vita corretto che possa far circolare la moneta ma senza spendere al di sopra delle proprie capacità è fondamentale.

Attualmente l’inflazione non ci lascia scampo (lo vediamo soprattutto con l’aumento delle rate del mutuo) ma pensare di non spendere significa svantaggiare pesantemente alcuni settori. Dunque il mercato deve restare vivo, ma senza eccessi.

Nel periodo che stiamo vivendo comprare oggetti usati è molto utile. Non si costruiscono oggetti nuovi e dunque si creano meno rifiuti, acquistando a prezzi ridotti.

I mobili sono il classico esempio: perché non arredare casa con oggetti già utilizzati? Oltre al mercatini dell’usato che di tanto in tanto si organizzano in città – alcune lo hanno in modo permanente – ci sono tanti siti da poter sfruttare, oltre al passaparola tra amici e parenti.

Subito.it. Marketplace (la piattaforma di Facebook) e tanti altri ancora, sono davvero molte le possibilità che la moderna società offre. In molti casi non c’è nessuna commissione da pagare. B

asta solo fotografare il pezzo da vendere nei minimi dettagli, riportare con precisione le misure e armarsi di pazienza per le proposte di trattative che potrebbero arrivare. Rivende oggetti usati fa risparmiare a chi compra e soprattutto è uno dei più importanti gesti ambientalisti che si possano compiere.

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