INPS, tutti i pagamenti di giugno 2023

È iniziato giugno, e con lui arrivano anche i pagamenti da parte dell’INPS! Meglio quindi cerchiare le date sul calendario per non perderli d’occhio.

Ormai maggio è alle spalle, e possiamo dire, anche se non ancora con ufficialità, che l’estate è iniziata, e con lei, ad arrivare, sono anche i pagamenti da parte dell’INPS a determinate categorie di cittadini! Un bell’aiuto per tante famiglie in difficoltà che devono districarsi tra conti da pagare a fine mese e il costo della vita sempre più alto, a fronte, purtroppo, di salari rimasti fermi praticamente a vent’anni fa.

euro mani
Scambio di denaro tra due persone (Foto da Canva) – VostriSoldi.it

Si tratta di pagamenti che riguardano diverse misure a sostegno del reddito, e che molti cittadini aspettano con ansia, poiché in grado di fare la differenza nella gestione dell’economia domestica, già messa in difficoltà dagli aspetti negativi della situazione economica di cui scrivevamo prima. Vediamo, allora, quali sono le date da segnare con cura in calendario per non perdere di vista queste misure così necessarie!

Pagamenti INPS giugno 2023: tieni d’occhio il calendario!

Partiamo  subito parlando di pensioni: come solito, i trattamenti pensionistici vengono elargiti dal primo di ogni mese. In questo caso, tuttavia, il 2 giugno è stato un giorno festivo, ed è caduto di venerdì, quindi le persone che hanno deciso di ricevere la pensione in contanti, ritirandola in posta, subiranno dei ritardi.

soldi calcolo
Calcolatrice con dei soldi di fianco (Foto da Canva) – VostriSoldi.it

Attenzione, poi, al pagamento della Naspi, ovvero la misura rivolta alle persone disoccupate, che dovrebbero riceverla tra il 7 e il 14 giugno. Un lasso di tempo ancora non ben definito poiché non ancora comunicato dall’INPS in via ufficiale. Veniamo quindi ad una delle misure più attese, ovvero quella dell’Assegno Unico, somma di denaro per le famiglie con figli minorenni. Tra il 10 e il 20 verrà elargita a chi non ha avuto modifiche di importi rispetto a maggio, dal 20 al 30 giugno a chi invece ha comunicato modifiche nell’ISEE.

Infine, arriviamo al Reddito di Cittadinanza, misura destinata ad essere “messa in soffitta” a partire dal prossimo settembre, ma per ora ancora in uso. Anche per giugno, verrà corrisposta a chi ne ha diritto il 27 del mese. Meglio quindi, segnarsi tutte queste date importanti per non perdere d’occhio ciò di cui abbiamo diritto!

Impostazioni privacy