Guadagnare soldi con lo smartphone: lo fanno gli influencer ma basta anche un impegno minore. Ecco come fare
Oggi usiamo lo smartphone praticamente per tutto. Nel nostro dispositivo abbiamo la nostra vita. Basta aprire la chat di messaggistica istantanea più diffusa al mondo, WhatsApp (oltre 2 miliardi di utenti in tutto in mondo) per renderci conto che tra rapporti familiari, amicali, affettivi e lavorativi, conserviamo l’archivio della nostra vita.
Lo smartphone non è solo utile per il proprio lavoro (pensiamo alla chat con i colleghi per lo scambio di informazioni, ecc…) ma in alcuni casi è indispensabile. La prima cosa che ci viene in mente sono gli influencer che con video di pochi secondi, toccando gli argomenti più in voga e pubblicati negli orari giusti, guadagnano molti soldi. Alcuni infatti hanno anche lasciato il precedente lavoro per dedicarsi solo a ciò.
Come guadagnare soldi con lo smartphone: basta un’app
Vista la situazione lavorativa nel nostro Paese, non mancano i giovani che hanno pensato di intraprendere questa strada. Tanti però si bloccano per la timidezza di porsi davanti allo schermo. Un altro modo per guadagnare con lo smartphone, però, c’è.
Non è necessario mostrarsi, basta solo avere un po’ di pazienza e intrattenere rapporti con altri utenti che si trasformano in clienti. Infatti si tratta di vendere contenuti, foto e video.
Non tutti infatti sanno dell’esistenza dell’app WuvDay. Grazie ad essa è possibile vendere sul web materiale che probabilmente già produciamo e che per alcune attività, in particolare quelle giornalistiche e del mondo della comunicazione in generale, sono molto ricercate.
L’app permette di vendere i contenuti che noi stesso abbiamo creato. Se facessimo una passeggiata a Firenze, a Roma con le sue chiesa e monumenti simboli o a Napoli, un vero e proprio museo a cielo aperto, quante foto e video faremmo?
Sono contenuti che teniamo per noi, per condividere sui social e che poi difficilmente riguarderemo o faremo stampare per avere un ricordo perenne di quella giornata. Con l’app mettiamo in vendita i nostri contenuti, come se fossero vestiti che non mettiamo più o oggetti che abbiamo in cantina.