ISEE inferiore a 10mila euro: tutti i bonus che si possono avere

Anche per chi ha un ISEE inferiore o pari a 10.000 euro ci sono bonus molto interessanti da poter richiedere. Scopriamo di quali si tratta!

Dover vivere con soli 10.000 euro all’anno è un’impresa, ed è per questo che lo Stato ha pensato a una serie di misure per andare incontro proprio ai nuclei familiari più in difficoltà, in modo da permettere loro di tirare un po’ il fiato e riuscire con più semplicità arrivare alla fine del mese. Queste misure, come spesso accade, possono essere richieste da cittadini in possesso di determinati requisiti.

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Banconote in euro (Foto da Canva) – VostriSoldi.it

Per chi possiede solo 10.000 euro di ISEE, ci sono diversi bonus da poter richiedere, tramite domanda da presentare alle sedi competenti o in alcuni casi anche ricevibili in automatico. In alcuni casi, certe misure di sostegno non sono cumulabili, ma si tratta di aiuti in ogni caso preziosi per chi ha una situazione tanto difficile.

ISEE di 10.000 euro? Sono questi i bonus che si possono richiedere

Partiamo dal Reddito di Cittadinanza, ancora attivo fino a settembre e poi sostituito dall’Assegno di Inclusione Sociale: è rivolto a chi ha un ISEE inferiore ai 10.000 euro, ma non è cumulabile, ad esempio, con la Carta Acquisti che prenderà il via a partire dal mese prossimo e destinata a nuclei familiari con reddito pari o inferiore a 15.000 euro.

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Scritta di diecimila euro (Foto da Adobe) – VostriSoldi.it

L’Assegno Unico, invece, è dedicato a tutte le famiglie con figli a carico, a prescindere dal reddito, e distribuito in caso di ragazzi minorenni. Ovviamente, l’importo varia a seconda dell’ISEE mensile. C’è poi il bonus per mamme disoccupate, da poter richiedere entro 6 mesi dalla nascita o adozione del minore, e che interessa tutte coloro che hanno un reddito inferiore a 19.000 euro.

Il bonus nido è rivolto a chi deve pagare la scuola materna dei figli, ed è corrisposto per 11 mesi, per un valore di circa 300 euro al mese da usare per la retta. Infine, va anche considerato il bonus psicologo e quello per le tasse delle scuole superiori e università: in quest’ultimo caso, il costo diminuisce a seconda dello scaglione di reddito, e per chi può contare su 10.000 euro all’anno, la somma è molto bassa, per consentire a tutti di accedere all’istruzione.

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