A luglio arriverà il nuovo Bonus Spesa: requisiti e richiesta

Ancora poche settimane e molte famiglie italiane potranno contare sul Bonus Spesa. Un aiuto per poter pagare i generi alimentari più necessari.

Sono molti i problemi che i nuclei familiari devono affrontare da un po’ di mesi a questa parte, tra bollette che non accennano a diminuire, il costo sempre più alto della vita e salari rimasti pressoché uguali a quelli di 20 anni fa. Senza considerare l’inflazione, che fa diminuire il valore dei risparmi in banca. Insomma, una situazione da brividi, che influisce anche sulla spesa alimentare settimanale o mensile.

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Scaffali di un supermercato (Foto da Canva) – VostriSoldi.it

Fortunatamente, a partire dal prossimo mese di luglio, molte famiglie potranno contare su un piccolo aiuto da parte dello Stato, grazie al Bonus Spesa, una carta prepagata da poter utilizzare per acquistare i generi alimentari di prima necessità. Proprio quelli di cui hanno più bisogno le persone a basso reddito. Ecco quali sono i requisiti per poterla ottenere e tutto ciò che c’è da sapere su questa misura di sostegno.

Bonus Spesa, a luglio parte la nuova misura di sostegno: come ottenerla

Si tratta di una carta prepagata, destinata a famiglie o singoli con un ISEE non superiore ai 15.000 euro annui. La somma devoluta sarà di poco meno di 400 euro, 382,50 euro annuali, distribuiti su 12 mesi. Non certo un importo enorme, ma in grado di aiutare i più bisognosi a comprare pane, pasta o latte.

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Cassa di un supermercato (Foto da Canva) – VostriSoldi.it

Attenzione, tuttavia, poiché la carta prepagata potrà essere usata solo per comprare, appunto, cibi di prima necessità, quindi saranno esclusi alcolici come birra, vino e liquori. Inoltre, il Bonus Spesa (conosciuto anche come Carta Acquisti), sarà utilizzabile solo nei negozi convenzionati, ovvero quelli aderenti alla convenzione con il Ministero dell’Agricoltura.

Per ottenere la carta prepagata, non bisognerà presentare alcuna domanda: sarà direttamente il Comune di residenza a contattare i nuclei familiari per informarli su come ritirare la PostePay presso gli uffici postali. Sarà di conseguenza l’INPS a comunicare l’elenco dei cittadini che ne hanno diritto alle municipalità. Ci saranno delle priorità: i primi a riceverlo saranno i nuclei con almeno tre componenti di cui uno nato entro il 2009, seguiranno quelli con uno nato entro il 2005, e quindi verrà estesa a tutti gli altri che ne avranno diritto. Per non perdere il diritto, bisognerà utilizzarla entro il 15 settembre.

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