Le criptovalute vanno dichiarate al fisco? Come funziona

E’ tempo di preparare le dichiarazioni dei redditi dalle quali poi ricavare le imposte da versare allo Stato

Criptovalute e  dichiarazioni dei redditi (Canva)

 

E’ tempo di dichiarare i redditi prodotti nell’anno precedente per gli italiani. I contribuenti devono fornire il loro apporto alle spese pubbliche attraverso le imposte che si desumono in base alla dichiarazione del redditi. Infatti, attraverso la dichiarazione di quanto guadagnato si applica poi la percentuale da versare allo Stato rispetto al reddito percepito in base alla normativa fiscale in vigore. Questo processo è piuttosto lungo. Infatti, si parte da maggio e si termina, di solito verso ottobre o novembre per alcuni contribuenti come, ad esempio, le partite iva.

Cripotovalute e dichiarazioni dei redditi

Criptovalute e dichiarazioni dei redditi (Canva)

La dichiarazione dei redditi è sempre abbastanza complessa. Oltre ad avere delle competenze di base occorre essere aggiornati sulle norme che cambiano di anno in anno circa le detrazioni, le deduzioni e percentuali varie di tassazione. Per questo motivo è opportuno farsi seguire da un consulente oppure un caf. Tra i diversi dubbi che possono venire ai contribuenti circa i redditi da dichiarare ci sono quelli relativi alle operazioni che riguardano le criptovalute.

Queste sono monete virtuali alternative a quelle in corso legale avente autorizzazione da autorità monetarie. Essendo monete utilizzate per pagamenti e anche per creare valore e quindi reddito vanno dichiarate al fisco. Infatti è stato anche modificato il testo unico delle imposte sul reddito relativamente ai redditi da criptovalute con la legge 197 del 2022.

Infatti la legge ha inquadrato nel genere redditi diversi le plusvalenze e gli altri proventi realizzati mediante rimborso o cessione a titolo oneroso, permuta o detenzione di cripto-attivita’, comunque denominate, non inferiori complessivamente a 2.000 euro nel periodo d’imposta.. Per plusvalenze si intende la differenza tra il valore del costo delle cripto-attività e quello della cessione. Le operazioni che hanno valore fiscale e che vanno tassate sono quelle relative all’utilizzo delle criptovalute intese sia l’acquisto di un servizio, di un bene o di altra cripto-attività, sia l’acquisto di un NTF, sia la conversione in altre valute FIAT.

Impostazioni privacy