Aiuto economico per gli appassionati di musica: cos’è e come averlo

Ti piace la musica? Allora non perderti il nuovo aiuto da parte dello Stato, arriva il Bonus Musica 2023, ecco chi può richiederlo e in cosa consiste.

La musica ha da sempre il potere di suscitare forti emozioni e in qualche modo di trasmettere sentimenti in modo unico. Grazie ad essa nel corso dei secoli numerosi artisti hanno saputo dare voce alle emozioni più profonde e a costruire un’identità collettiva. Appartenenza ed identità, oltre che al puro intrattenimento, rendono la musica tra le principali passioni e hobby praticati al mondo.

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Bonus Musica, che cos’è e chi può richiederlo? (canva-vostrisoldi.it)

Proprio per queste persone arriva un nuovo bonus: il Bonus Musica. Con questo lo Stato ha l’obiettivo di rilanciare il settore dello spettacolo e della musica. I requisiti sono molto rigidi e richiedere il bonus potrebbe riservare qualche sorpresa. Nonostante questi piccoli ostacoli, il Bonus Musica sta già ottenendo un grosso successo.

Bonus Musica 2023: di cosa si tratta e chi può richiederlo

Il nuovo Bonus Musica, è il nuovo aiuto economico previsto dal Governo per rilanciare il settore musicale, duramente colpito dalle restrizioni legate al contenimento della pandemia da Covid-19. Grazie al bonus, le aziende che operano nel settore musicale possono richiedere un credito d’imposta per la realizzazione e promozione sia di spettacoli musicali dal vivo che di fonogrammi e videogrammi musicali. La domanda per ottenere il bonus va presentata non oltre il prossimo 14 Luglio 2023.

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Come ottenere il Bonus Musica 2023 (canva-vostrisoldi.it)

Rilanciare il sistema risulta di vitale importanza dato che si tratta di uno dei principali settori in Italia, settore che però nel biennio 2020-2022 si è ritrovato a gestire una enorme quantità di debiti. A sostegno quindi delle aziende musicali, nasce il bonus, la cui domanda va presentata esclusivamente sulla piattaforma online, disponibile sul sito del Ministero della Cultura. Per accedere al bonus non basta essere musicisti ed operare nel settore. L’attività musicale deve essere, infatti, attiva da almeno un anno nel settore, proprio in ragione del fatto che questo bonus è introdotto non tanto per aiutare le giovani imprese a muovere i primi passi nel settore. Al contrario, il bonus ha lo scopo di supportare e sostenere una ripresa funzionale da quello che è stato il periodo di limitazioni durante il Covid, a causa del quale ci fu un blocco totale dell’industria della musica e dello spettacolo.

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