Si può fare carriera anche con lo smartworking? La risposta sconcertante

La pandemia ha dato ampio spazio all’utilizo del lavoro agile al punto che diverse imprese hanno scelto di proseguire

Smartworking (Canva)

Lo smartworking si è diffuso molto nel mondo nel lavoro durante il periodo della pandemia. Infatti, le attività sociali erano ridotte al minimo per evitare di avere meno contagi possibili. Soprattutto la prima fase della pandemia priva di conoscenze e di vaccini ha costretto ad utilizzare lo smartworking tutti i casi possibili.

Lavoro agile e carriera in azienda, dato inatteso

Smartworking (Canva)

Questa fase di lavoro è stata poi oggetto di osservazione e valutazione sia nel settore pubblico che nel privato. Nel primo caso ci sono sempre risposte più lente figlie spesso dell’impostazione politica di chi governa in quel momento. E così, ci sono paesi che stanno incentivando il lavoro pubblico agile per tagliare costi della pubblica amministrazioni in termini energetici, spazi per gli uffici e riduzione dell’inquinamento per il calo dei pendolari.

Nel settore privato sono state effettuate valutazioni sui costi e molte imprese hanno deciso, ove possibile, di proseguire con il lavoro agile. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che il lavoro agile riduce i costi per l’impresa in termini di energia, spazi, manutenzione ma il lavoratore perde il feedback che può ricevere dall’approccio fisico che ha con i colleghi.

Infatti, non a caso molte imprese hanno deciso di proseguire con lo smartworking ma in maniera parziale. La settimana è divisa in giorni di lavoro agile e altri con presenza in ufficio. In tal modo si riescono a conciliare le esigenze di taglio dei costi fissi e il surplus proveniente dal feedback del lavoro in presenza.

L’osservazione più curiosa e forse inattesa circa lo studio sul lavoro agile ha fatto emergere una curiosa conclusione in merito alla carriera. Infatti, la maggior parte dei datori di lavoro preferisce la presenza fisica dei manager o collaboratori diretti. E’ una preferenza di natura probabilmente più psicologica che pratica. Quindi, per fare carriera in azienda non è consigliabile lo smartworking o, quantomeno, farlo a tempo pieno. L’ideale per tutti, imprese, manager, lavoratori è trovare un compromesso tale da sintetizzare tutte le esigenze.

 

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