Conoscere il carico massimo dei veicoli sembra un dettaglio non molto importante ma è realtà essenziale per evitare multe salate.
L’automobile non è fatta solo per il trasporto delle persone: in molte circostanze è anche adibita al trasporto di cose. Pensiamo ad esempio a quando partiamo per le vacanze: tra valigie, borsoni, ombrelloni e lettini di solito il baule è sempre pieno fino all’orlo. Oppure pensiamo ai traslochi, altro momento in cui le nostre macchine si riempiono di scatoloni e oggetti tanto da scoppiare.
La capienza dell’auto non corrisponde al limite entro il quale è possibile caricarla di oggetti. Molti non lo sanno ma esistono alcuni criteri entro i quali una macchina può essere caricata. Una discriminate essenziale sono ad esempio i kg. Conoscere i limiti entro cui una macchina può essere caricata e come farlo è importante al fine di evitare multe. Scopriamo allora questi criteri.
Come e di quanto caricare un’auto
Sapere come caricare un’auto è essenziale al fine di evitare multe salate ma anche per questioni di sicurezza stradale. In linea generale è sempre bene evitare di sovraccaricare i nostri veicoli. Per conoscere il massimo carico per cui l’auto è omologata si può consultare il libretto di circolazione al punto F2. Non è solo importante non superare questo limite in peso: per la sicurezza è meglio distribuire il carico in maniera omogenea all’interno del veicolo. Nel caso invece di trasporto di materiale sul tettuccio dell’auto negli appositi box bisogna controllare quale sia invece il peso massimo per il tetto del veicolo.
Altre regole di buon senso che sarebbe importante seguire quando si carica l’auto sono posizionare gli oggetti in modo tale che non possa cadere, essere dispersi o essere di intralcio alla circolazione. Se carichiamo il baule prestiamo inoltre attenzione a non ostruire la visuale dal lunotto posteriore.
L’art. 61 del Codice della Strada sancisce poi i limiti massimi di sagoma: il carico non può sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore del veicolo ma può sporgere longitudinalmente dalla parte posteriore, se costituito da cose indivisibili, fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso, purché nei limiti contenuti nell’art. 61. Per chi non rispetta le regole le multe possono essere salate, si rischia una sanzione amministrativa da € 87 a € 344 e fino a 3 punti della patente.